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Smart Coast Newtwork: perchè Castellammare non può più essere comune capofila…

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Dopo che il Ministro dell’Interno ha disposto lo scioglimento dell’Amministrazione Comunale di Castellammare di Stabia per infiltrazioni camorristiche, che fine farà il programma Pnrr Smart Coast Network che Castellammare ha condiviso con i sei Comuni della Penisola Sorrentina e ne è capofila istituzionale in base al protocollo sottoscritto dai Sindaci? Una scelta rivelatasi improvvida soprattutto alla luce di quanto sta emergendo sulle motivazioni dello scioglimento dell’amministrazione-Cimmino: l’intento della Camorra di mettere le mani, tra l’altro, proprio sui fondi del Pnrr, circostanza che non può lasciare indifferenti i Sindaci peninsulari. Tanto più che dagli atti ispettivi emergono nominativi di personaggi che già hanno intrattenuto o intrattengono rapporti con la costiera e rischiano di restare in gioco a prescindere dallo scioglimento del consiglio comunale.

L’operazione Pnrr, se dovesse andare a buon fine cioè a finanziamento, sarebbe gestita dalla struttura commissariale stabiese che guiderà il Comune per i prossimi 18-24 mesi prima di svolgere nuove elezioni. I Comuni peninsulari, alla luce dello scioglimento dell’amministrazione stabiese per cause tanto gravi, dovrebbero valutare l’opportunità di scegliere un nuovo comune capofila del programma in considerazione del fatto che la politica è stata commissariata, ma soprattutto perchè tale provvedimento non riguarda la struttura amministrativa e burocratica dell’ente stabiese che praticamente dovrà gestire l’operazione Pnrr. Sarebbe il caso che si affrontasse con sollecitudine il problema a tutela del programma e degli interessi di tutti i soggetti coinvolti.

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