Sant'Agnello

A Sant’Agnello un furto scatena la polemica politica…

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Esposito Pasquale e Orlando Gian Michele

SANT’AGNELLO – Un furto come tanti che si verificano in ogni angolo della Penisola Sorrentina, oltre che in qualsiasi parte della provincia di Napoli e del resto del Paese, si è trasformato a Sant’Agnello in una “bega politica” con l’assessore alle frazioni Pasquale Esposito che scarica sull’Amministrazione e sul Sindaco le colpe per l’accaduto dovuto ai ritardi e alle inadempienze sul fronte delle politiche per la sicurezza, con l’assessore provinciale al turismo Pietro Sagristani che dichiara alla stampa di volersi impegnare ad attivare attraverso la Provincia “una strategia in grado di evitare furti e rapine“, con la fibrillazione che scuote l’ambiente politico locale quasi che avesse nel cassetto gli strumenti per trasformare i Colli di Fontanelle, amministrati dall’assessore Esposito, in un’oasi immune da qualsiasi problematica con cui invece devono fare i conti tutte le altre realtà della Costiera e d’Italia.

Antonio Coppola e Pietro Sagristani

Sulla mancata o scarsa sicurezza ai Colli di Fontanelle, lamentata dai cittadini che attraverso il loro Assessore  (da quattro anni nell’esecutivo di Orlando), invocano protezione e tutela, rischia così di aprirsi l’ennesima falla nella maggioranza dove ormai ognuno sembra lavorare per sè in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Intanto Orlando annuncia che chiederà alle Forze dell’Ordine, vigili urbani in testa, di attivare una vigilanza straordinaria ai Colli per controllare e prevenire ogni tipo di fenomeno che attenta alla quiete e alla sicurezza, ma anche al territorio nel suo insieme. Intanto, a sentire i boatos, non è escluso che si possa arrivare anche prima della scadenza alle elezioni se il Sindaco dovesse decidere di non sottostare più al tira e molla cui lo costringerebbero alcuni assessori sulle deleghe assessoriali che restano ancora congelate a mesi di distanza dalla revoca. Insomma tutto sembra far brodo per far risalire la tensione nella maggioranza, mentre la minoranza starebbe valutando il da farsi soprattutto per quanto concerne le ricanditure degli uscenti nella lista di “Sant’Agnello prima di tutto“. Insomma un tatticismo esasperato ed esasperante su entrambi i fronti che sembra non tener conto degli scenari che scaturiscono dal nuovo sistema elettorale e dalla pesanti novità introdotte nell’amministrazione locale dai provvedimenti “SalvaItalia” varati dal governo-Monti. Il sindaco Orlando, che ha annunciato di volersi ricandidare per il secondo mandato, dovrà vedersela con il suo predecessore e attuale assessore provinciale Sagristani che da tempo ha confermato la sua discesa in campo lanciandogli la sfida forte del sostegno degli uomini che in questi anni l’hanno sostenuto e rappresentato in consiglio e che costituiscono le punte avanzate del suo schieramento: Antonino Castellano, Antonio Coppola e Gianni Salvati che hanno condotto le lotte più inclazanti e serrate al primo cittadino. L’ultima, ma non la sola, presa di distanza dell’assessore Esposito e le titubanze di alcuni Assessori sulle deleghe assessoriali inducono a ritenere che all’orizzonte potrebbe profilarsi un ennesimo scontro dagli esiti imprevisti perchè il Sindaco avrebbe confidato ai suoi più stretti collaboratori di essere stanco delle “estenuanti negoziazioni e costanti ambiguità che contraddicono lo spirito con cui si deve lavorare per il bene pubblico e non rispondono alla mia visione dell’amministrazione comunale…“. Comunque in mattinata Orlando e il suo vice Pietro Gnarra si sono recati ai Colli di Fontanelle per esprimere solidarietà alle vittime dei furti e impegnarsi a promuovere una straordinaria vigilanza sulla frazione collinare.

6 commenti

  • Michele Vitiello

    ma di solito, chi non concorda con la linea amministrativa della maggioranza, non dovrebbe riconsegnare la delega e passare all’opposizione? Un Assessore che dice “è colpa dell’amministrazione” sta affermando anche le sue colpe, o sbaglio? Non conosco personalmente la situazione ma non voglio credere, conoscendolo, che l’Ass. Esposito abbia riportato testuali parole, sicuramente da contestualizzare… sarebbe assurdo altrimenti!

  • Giuseppe De Angelis

    Beh prima di leggere il commento di Michele pensavo la stessa cosa è assurdo criticare l’operato di una maggioranza di cui si fà parte da quattro anni tra l’altro prima da vicesindaco e poi da assessore, quindi voglio sperare che le parole dell’assessore Esposito come dice Michele siano da contestualizzare. Ad onor del vero c’è anche da dire che ho letto anche qualche mesetto fa alcune critiche all’operato della giunta sul giornale Agorà, e nello stesso numero in un altro articolo si evinceva il compiacersi personalmente per l’illuminazione realizzata da parte dello stesso Assessore Esposito. In ogni caso mi trovo d’accordo sul fatto che ci sia il bisogno impellente di un sistema di videosorveglianza, e un rafforzamento dei controlli contro la microcriminalità che è un fattore dilagante.In ultima analisi posso affermare che le polemiche (soprattutto se strumentali) servono a poco è venuta l’ora dell’impegno e della dedizione per raggiungere uno scopo comune che è la sicurezza dei cittadini…

  • Giancarlo Maresca

    Ma un furto è un furto!
    Capita in tutti i comuni, mi sembra esagerato colpevolizzare l’amministrazione con o senza telecamere chi lo ha commesso è l’unico responsabile. Siamo alle solite piove governo ladro perchè ogni occasione è buona per criticare specie se c’è interesse a criticare ed infangare senza argomentazioni valide. G.Maresca

  • Vincenzo Iurillo

    Un furto? Dove? In una casa? In una scuola? In un ristorante? E basta un furto, uno solo, a scatenare una polemica ‘sulla sicurezza’? Intanto, se qualcuno mi precisa che tipo di furto è stato compiuto, dove, di che entità, questo aiuta alla comprensione del dibattito. Grazie

  • Politica in Penisola

    Il Bar e la Tabaccheria ai Colli di Fontanelle sono stati svuotati dai ladri che, stando alle cronache si sarebebro nascosti nel bagno per poi uscirne la notte e rubare prima nell’uno e poi nell’altro esercizio commerciale. E’ evidente che conoscessero i luoghi e i comportamenti dei titolari.

  • Vincenzo Iurillo

    Ok grazie. Con il dovuto rispetto per i proprietari dell’esercizio commerciale, che saranno giustamente molto arrabbiati, mi pare poco per parlare di ’emergenza sicurezza’ sui Colli e per scatenarvi una polemica politica. Qualche anno fa invece ci fu una raffica di furti nelle ville sorrentine e lubrensi, beh, in quel periodo l’emergenza c’era, eccome. Ma nessuno la buttò in politica locale.

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