Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

Il Sen. Lauro non molla: troppi conflitti d’interessi nel Governo

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SORRENTO – “Ho la sgradevole sensazione che il premier Monti abbia preso sottogamba la questione del conflitto di interessi di alcuni suoi ministri. Sergio Rizzo ha attaccato frontalmente le risibili e burocratiche giustificazioni dei ministri Profumo e Clini che, tra l’altro, non sono gli unici, invocando le stesse ragioni di opportunità e di trasparenza, da me più volte richiamate, a partire dall’interrogazione urgente presentata a novembre che rimane ancora senza risposta. Il PD e il Terzo Polo tacciono. Se fosse stato un governo di centrodestra avrebbero già chiesto le dimissioni non solo dei ministri, ma di tutto il governo. Due pesi e due misure, come sempre. La pubblicazione delle dichiarazioni, fiscali e patrimoniali, di tutti i membri del governo, nonché dei loro familiari e conviventi, non può attendere oltre. Monti prenda in mano la situazione. Ne va della sua credibilità, nazionale ed internazionale”. Lo ha dichiarato, in un pubblico dibattito a Sorrento, il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali.

2 commenti

  • De Vita Eduardo

    Certo il sen.Lauro fa bene a battersi contro ogni conflitto di interessi…..è una battaglia di carattere democratico e sociale.Ma dopo il gigantesco conflitto di interessi che ha riguardato per tanti anni e,probabilmente,ancora riguarda il suo leader politico Berlusconi,forse negli italiani c’è una sorta di disgusto,mista a rassegnazione

  • Alessandro

    In effettiil sig. Eduardo ha ragione. Diciamo che il senatore avrebbe dovuto chiedere anche negli anni precedenti di questa legislatura, le dimissioni del suo capo politico on. Silvio Berlusconi, o quanto meno non candidarsi in quella parte politica con un macroscopico conflitto d’interessi che – va detto con chiarezza – il centrosinistra non ha mai voluto risolvere. Anzi.
    c’è molto lavoro culturale ancora da fare.

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