Diario Politico©Raffaele Lauro,  Sorrento

Sorrento, scuola e polemiche…Per ora niente accorpamento

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SORRENTO – L’avevamo anticipato qualche giorno fa il rinvio del piano di “dimensionamento scolastico” a Sorrento che tante polemiche aveva suscitato, soprattutto per l’accelerata impressa dall’Amministrazione Comunale con l’adozione di un provvedimento la cui validità e concreta applicazione nell’interesse dell’organizzazione e del servizio scolastico resta argomento tutto da verificare. Ieri il Sindaco Giuseppe Cuomo, in apertura dei lavori del consiglio comunale, ha annunciato la decisione, praticamente confermando le perplessità che da subito erano state espresse dal consigliere Luigi Mauro del Pd (che aveva chiesto di istituire una commissione con tutte le parti interessate) e dal responsabile dell’Italia dei Valori di Sorrento Giovanni Antonetti sicuramente parte tra le più attive nel far luce sul problema con una serie di documenti e di iniziative che hanno confermato perplessità e contraddizioni su un’operazione frettolosamente costruita. Visto l’esito della partita che ha mobilitato anche le famiglie a difesa dell’autonomia della scuola e le legittime rivendicazioni espresse, anche sulla stampa, da parte della dirigenza del Circolo Didattio Sorrento-Capoluogo, è opportuno sviluppare qualche considerazione. Innanzitutto la “perentorietà” delle affermazioni del Sindaco, nella pregressa seduta del consiglio comunale quando ha affermato che l’argomento, di competenza della Giunta, era stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale per una questione che potremmo definire di cortesia istituzionale in quanto le decisioni erano state assunte in scienza e coscienza nella piene legittimità da parte dell’esecutivo cittadino, non ha retto al confronto che ne è scaturito, circostanza che dovrebbe indurre il primo cittadino perlomeno ad approfondire con chi ha istruito, per conto dell’Amministrazione, il procedimento: nel caso la consigliera Maria Teresa De Angelis che sull’argomento si ampiamente esposta ed espressa. Visto l’esito della partita va detto che qualcuno sicuramente ha operato almeno con eccessiva fretta e disinvoltura, senza  tener conto delle ragioni di tutte le parti coinvolte e della complessità di una procedura che alla fine ha costretto il Comune a fare un passo in dietro. Praticamente un “comportamento alla Gelmini” che per la maggior parte delle decisioni assunte e che mortificano la scuola pubblica italiana è costretta ognigiorno a rimangiarsi decisioni e provvedimenti assunti in dispregio di leggi, ordinamento scolastico, diritto di studenti e docenti, finanche del semplice buon senso…Insomma un disastro assoluto per “…distruggere la scuola pubblica in Italia“. A contrario della Ministra, il Comune di Sorrento però ha dimostrato di comprendere le “ragioni degli altri”, tornando sui propri passi…Questo senza dubbio costituisce un punto a favore dell’Amministrazione e del Sindaco.

Giovanni Antonetti (IdV)

Ma nello stesso tempo va riconosciuto il merito a chi si è fatto carico di rappresentare in tutte le forme legittime le ragioni del no a questa proposta di dimensionamento scolastico, a cominciare dalla dirigente Daniela Denaro che con coraggio, determinazione e argomentazioni ha fatto ampiamente la parte che le competeva. Ora, come giustamente evidenzia l’avv. Giovanni Antonetti, “…tocca alla Giunta Comunale adottare gli atti formali conseguenziali, cioè la proroga del dimensionamento scolastico o, meglio, la creazione di  due Istituti Comprensivi“. Antonetti annuncia di voler seguire con la massima attenzione la vicenda in ambito comunale, provinciale e regionale esprimendo “…grande soddisfazione per la presa d’atto da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco circa l’inopportunità dell’accorpamento, come specificamente segnalato dall’Italia dei Valori, in una simile situazione emergenziale, nel nostro Comune, sotto il profilo dell’edilizia scolastica: se la Vittorio Veneto fosse stata agibile ed utilizzabile dagli alunni, il discorso sarebbe stato diverso. Resta il rammarico per le aprioristiche e piccate prese di posizione da parte di soggetti ed Enti che non hanno forse pienamente compreso il senso e la finalità del mio impegno, fortemente richiesto dai genitori, dal corpo docente e dalla direttrice Denaro, teso esclusivamente alla difesa del diritto allo studio degli alunni,ed alla tutela del diritto al lavoro delle maestre e di tutti i lavoratori dell’Angelina Lauro e della Vittorio Veneto“. Anche su Antonetti occorre precisare che una forza politica è pienamente legittimata a svolgere, nel rappresentare interessi pubblici e diffusi, il proprio ruolo con gli strumenti di cui dispone. E ricordiamoci che Antonetti, non essendo consigliere comunale, dispone sicuramente di minori strumenti per esercitare questa legittima opposizione! Quel che conta, oltre ovviamente al risultato, è che l’azione dell’IdV sia stata svolta con efficacia su un tema di pubblico interesse, cosa ben diversa da tante iniziative che, sotto l’ombrello dell’interesse pubblico, perseguono invece esclusivamente interessi privati.

Proponiamo nei link che seguono una riflessione tecnica sulla problematica del dimensionamento scolastico.

Istituti Comprensivi

Istituti Comprensivi2

6 commenti

  • giacomo

    Su questa storia continua a farsi confusione ed Antonetti continua a contraddirsi da solo nella miriade dei suoi comunicati stampa.
    La sua proposta inviata in “pompa magna” al Comune di Sorrento non aveva alcun fondamento giuridico, questo però ovviamente lui ora non lo dice.
    Proposta che prevedeva la costituzione di un unico comprensivo a partire dal 2013/2014 (ora se ne vogliono fare due), questo però ovviamente lui non lo dice.
    Dice però di aver contribuito a trovare una soluzione al problema: scusate ma in che modo?
    Questo modo di fare politica è veramente poco serio

  • Giovanni Antonetti

    Dispiace sentire da Giacomo e Francesca(che sono puntuali e solerti a commnentare anche sul sito di Agorà) sempre e soltanto commenti aspri e critici, talvolta anche denigratori.

    Mi auguro che sappiano darmi anche qualche consiglio e fare molto di meglio per la città di Sorrento, magari firmandosi con nome e cognome.

    P.S. Spero solo ci sia qualcuno, come il Direttore in questo caso, che apprezzi l’impegno profuso.

    Giovanni

  • Rosario Fiorentino

    vorrei ringraziare pubblicamente l’impegno e la passione di Giovanni Antonetti che anche in questa circostanza ha saputo dare l’apporto con competenza per concorrere insieme a tutti noi altri ad una soluzione condivisa del futuro della scuola pubblica di Sorrento

  • Francesca

    Visto, che mio malgrado mi chiami in causa ho deciso di scriverti.
    Caro Giovanni a me dispiace vedere che come qualunque altro politico hai paura delle critiche. Ti infastidiscono. Siamo una democrazia e per fortuna esiste il diritto ad esprimere la propria opinione. Siccome spesso i miei commentati, erano risposte ad altri commenti … con le tue parole mi hai solo confermato quello che pensavo: che quei profili erano fasulli.
    Però qualche consiglio te lo voglio dare … visto che la prima volta che hai l’umiltà di chiedere l’opinione di qualcun altro e perché in fondo mi sei anche simpatico, perché con i tuoi comunicati mi fai fare un sacco di risate!!!!!
    il primo consiglio.
    Le critiche dovrebbero insegnare alle persone a fare meglio, a crescere … Io non critico l’impegno, ma la reiterata volontà a voler comparire, l’egocentrismo che mi dispiace dirlo caratterizza molti dei tuoi comunicati. Con i quali tra l’altro non ti risparmi in critiche e giudizi sugli altri, per poi non accettarne i contro commenti di semplici cittadini che si informano. Secondo me nella vita è importante che i complimenti e i riconoscimenti arrivino dagli altri. Quelli che ci facciamo da soli non servono a niente se non a volte a renderci ridicoli agli occhi degli altri. I riconoscimenti se si meritano davvero arrivano non ti preoccupare.
    Un altro consiglio che ti voglio dare prima di fare i comunicati rifletti e verifica sempre i fatti. A volte la fretta ti porta (forse non volendo) a fare una cattiva informazione. Come ad esempio i comunicati sui parcheggi interrati adesso mi permetto di darti un altro punto di vista sulla questione, poi sei libero di rimanere della tua opinione.
    Negli articoli relativi ai parcheggi interrati si parla di difformità dell’autorizzazione edilizia (riferendosi quindi all’intero titolo abilitativo) mi piacerebbe chiedere cosa si pensa di acquisire al patrimonio comunale: i box auto? (e in questo caso è un po’ difficile visto che i diretti proprietari non sono stati avvisati e, tra l’altro, spesso di tali difformità non ne sono nemmeno responsabili) o l’aria di copertura del parcheggio? (di cui mi piacerebbe capire chi ne risulta proprietario in realtà ad oggi ….. credo che un errore di notifica creerebbe non pochi problemi) … e comunque mi chiedo se in quest’ultimo caso non sarebbe più un danno, per il comune che una convenienza, acquisire queste aree. Considerato che in futuro si potrebbero paventare problemi di infiltrazione!!! Acquisire al patrimonio comunale le aree di copertura comporterebbe probabilmente più un vantaggio al privato che alla collettività, che in futuro potrebbe essere costretta a pagare i danni da infiltrazione, se la questione non viene affrontata in modo adeguato con tutte le eventuali problematiche.
    Poi sempre per correttezza visto che sono stati postati nell’articolo anche gli atti di riferimento basta leggere la premessa di almeno 4 istanze di ingiunzioni per capire che risultano nella maggioranza dei casi avviate tempestivamente, negli altri casi bisognerebbe chiedere al Responsabile Unico del Procedimento (RUP), i motivi di un eventuale ritardo. E’ il RUP che fa l’istruttoria del procedimento, che come si legge chiaramente negli atti non è il Dirigente a cui , tra l’altro, spetta solo l’emanazione del provvedimento finale a conclusione dell’istruttoria del RUP. Ritornando alla tempistica delle ingiunzioni leggendo il susseguirsi degli atti si può facilmente verificare che la relazione agronomica risulta presentata al comune in data 24 agosto 2011 – prot. 30010, l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90 (atto indispensabile che se non viene fatto si da al privato la possibilità di richiedere l’annullamento di tutti gli atti successivi basta vedere le numerose sentenze in merito) risulta fatto nella maggioranza dei provvedimenti il 1 settembre 2011, circa una settimana dopo la consegna della relazione e, quindi, precedentemente alla tua lettera datata solo il 27 ottobre 2011 (che chiedeva immediatamente l’acquisizione al patrimonio comunale scomodando la corte dei conti e paventando addirittura un danno erariale un po’ difficile da dimostrare visto che tutto è ancora in itinere) successivamente a questi atti e tu lo saprai meglio di me e prima dell’ingiunzione ci sono una serie di attività che il privato può fare e di tempi che l’amministrazione deve rispettare. Le altre note sono relative all’avvio del procedimento, quindi al primo step, e in questo caso bisognerebbe capire, come dicevo prima, se i ritardi nascono dalla necessità di individuare il soggetto giusto a cui inviare l’ingiunzione di ripristino.
    Sempre per correttezza di informazione la richiesta di verifica sui box auto è stata chiesta, sui giornali dalle associazioni (ambientaliste e non) che ne hanno sempre denunciato le difformità e in Consiglio Comunale nel lontano dicembre 2010 con un interrogazione del PD in cui si chiedeva non solo la verifica delle coperture, ma anche la verifica del rispetto dell’art. 6, comma 7 della L.R. 19/2001 relativa alla vendita dei box in regime di pertinenzialità entro 36 mesi. Tale obbligo se disatteso comporta l’acquisizione al patrimonio comunale secondo le procedure di cui all’art. 31 del DPR n. 380/01 dei box invenduti. E sicuramente quest’ultimo caso risulterebbe molto più interessante e remunerativo per il comune e per la collettività. Questa battaglia è la vera battaglia da abbracciare insieme agli ambientalisti e al PD. Come bisognerebbe insistere affinché il comune effettui i dovuti controlli per verificare le destinazioni d’uso di questi box (il cambio di destinazione d’uso è un abuso a tutti gli effetti).
    Questo solo per dirti che non tutti prendono alla lettera le notizie degli articoli qualcuno (come me) quando vengono postati gli atti di riferimento, li legge. E quando vengono citati gli articoli di legge li va a verificare. Se mi ricordo bene anche tu hai fatto la tua battaglia, ma riguardava il solo parcheggio di via Rota. Battaglia a cui va comunque il mio plauso.
    Poi secondo me questa corsa a voler comparire ad ogni costo sfiora a volte, e questo lo dico in generale verso tutti, il ridicolo.
    Mi permetto di fare anche una critica ai titoli degli articoli sui parcheggi postati sui vari blog che parlano erroneamente di demolizione !!! ma come si fa a demolire un pergolato non costruito o un albero non piantato …. qualcuno me lo dovrebbe spiegare ….. anche se capisco che a volte un titolo scandalistico invoglia le persone poco interessate alla lettura.
    Infine voglio rassicurarti che se farai buona informazione altri commenti acidi come li chiami tu non arriveranno, come non arriveranno ai tuoi pseudo beniamini se impareranno a commentare in modo rispettoso e non offensivo (visto che mi hanno continuamente accusato di astio solo perché esprimevo un opinione). Tra l’altro giusto per correttezza voglio specificare che l’unico post dove ho commentato un articolo che ti riguardava è questo: https://www.politicainpenisola.it/2011/07/sorrento/la-prefettura-da-ragione-allidv-sulle-deleghe-ai-consiglieri/#comments gli altri commenti come giustamente ricordavo li ho fatti solo ai post del PD e in risposta ad altri commenti fatti ai post del PD (allora forse ho ragione a pensare che quei profili siano fasulli e di una stessa persona … oppure sei molto interessato ai post del PD) .
    Comunque io umilmente mi permetto di dire la mia opinione che può piacere o meno. Nella vita non possiamo piacere a tutti, altrimenti dovremmo avere paura di non vivere più in una democrazia.
    PS: Ci tengo a specificare che io non ho mai commentato sul sito di agorà di cui non conoscevo neanche l’esistenza fino ad oggi …. adesso che mi hai detto che esiste andrò a leggere anche quel blog … quindi se qualche Francesca ti ha commentato su agorà non ero io. Forse causi astio nelle francesche in generale? (questa è una battuta). Comunque da oggi in poi potrei essere anch’io … visto che adesso ne sono a conoscenza!!! anche quest’ultima affermazione è una battuta siccome qualcuno è un po’ permalosetto è meglio specificarlo.
    Buona giornata a tutti anche ai difensori di ufficio dell’avvocato Antonetti. E sinceramente non capisco perchè ha bisogno di farsi difendere dalle opinioni di qualche cittadino. E mi chiedo siamo in democrazia? o siamo in un regime fascista? Dove deve esistere un’unica opinione, un unico punto di vista imposto da qualcuno. Del resto la politica che entra nella scuola e viceversa è un buon inizio.
    Infine voglio specificare che a differenza tua io non faccio politica, quindi, non sento la necessità di comparire come tra l’altro è anche un mio diritto avere la mia privacy relativamente alle opinioni politiche.

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