Raffaele Lauro (PDL): non appartengo alla categoria dei “condonisti” e degli “abusivisti”

ROMA – L’azione condotta dal Sen. Raffaele Lauro(PdL) contro i privilegi della casta, contro i business legalizzati e la conservazione di privilegi anche di ordini professionali, crea scompiglio anche nelle stesse file della maggioranza di centro-destra dove si comincia a reagire all’azione di un “senatore fuori dal coro”.

Dopo la reazione del Parlamentare della Lega è la volta della replica a commento pubblicato sul Corriere della Sera che attacca ancora una volta Lauro il quale replica: “Sul Corriere della Sera di ieri, la giornalista Gianna Fregonara mi ha assegnato al girone infernale dei parlamentari condonisti di professione e, implicitamente, amici di costruttori edili, dediti all’abusivismo edilizio e alla devastazione territoriale della Campania. Rifiuto categoricamente questa assegnazione, perché inesatta e perché non ho amici costruttori, né in Campania, né altrove. Sarebbe stato più utile informare i lettori che l’emendamento, da me, in passato, apertamente sostenuto e che giudico ancora necessario, era finalizzato a riparare un’ingiustizia subita dal cittadini campani, ad opera della giunta regionale di centrosinistra, circoscritto nel tempo e ai piccoli abusi di necessità sulla prima casa abitata. Come sarebbe stato più corretto, prima di classificarmi, gettare uno sguardo alla mia attività istituzionale, politica e parlamentare, dedita alla lotta alla criminalità organizzata, all’usura, al racket, al gioco d’azzardo, a tutti i privilegi e all’evasione fiscale, e non ai condoni. Ma questa premura professionale, forse, non rispondeva alle finalità chiaramente politiche dell’articolo.”