Piano di Sorrento

UDC in crisi a Piano di Sorrento…A Sagristani non resta che accordarsi con Ruggiero

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PIANO DI SORRENTO – Alla vigilia della presentazione del progetto “PIANO FUTURA” da parte del Sindaco Giovanni Ruggiero emerge la crisi dell’UDC locale che, dopo aver tentato di giocare la carta di strappare al primo cittadino il suo vice, l’assessore all’istruzione Vincenzo Iaccarino, è costretto a scoprire i suoi giochi: sono divisi su tutto, i principali attori del partito di Pierferdinando Casini, ma accomunati da un unico interesse, quello cioè di stare nella squadra vincente.

Gianni Iaccarino (Udc)

A difendere cinque anni di contrapposizione a Ruggiero a questo punto sembra restare il solo Giovanni Iaccarino che molto probabilmente resterà l’unico esponente pronto a contrapporsi a Ruggiero in una corsa solitaria, perdente, ma coerente con la scelta di stare sul fronte opposto. Il tentativo di unire le forze, anche quelle di un recente passato in grado di portare acqua al mulino degli sfidanti, è naufragata sulla logica delle ambizioni personali che hanno reso impossibile la coabitazione, per esempio, tra Gianni Iaccarino e l’ex sindaco Luigi Iaccarino, quest’ultimo deciso a tornare sulla scena, ma a condizione di vestire i panni dello sfidante di Ruggiero. A complicare la partita ci si sono messi Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora che in questa partita hanno giocato un ruolo forse ambiguo visto che vengono ascritti in forza alla lista di Ruggiero. Insomma il naufragio dell’opposizione lancia Ruggiero in una corsa alla riconferma e

Lorenzo Zurino

addirittura alla nascita di una lista civetta, guidata dal consigliere Lorenzo Zurino, che aggregherebbe un po’ di scontenti e candidati che non trovano posto nella lista di Ruggiero. Un paio di seggi che potrebbero essere sottratti sia a Gianni Iaccarino sia ad Antonio Borrelli, vincitore delle primarie del PD, ma che non sembra in grado di avvalersi del sostegno del partito sul piano organizzativo visto che la sua affermazione ha messo fuori gioco le aree tradizionalmente più strutturate sul piano politico-organizzativo. Insomma, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, per Ruggiero si prospetta una riconferma a pieni voti con un avvicinamento a Sagristani che, tra l’eventualità di una sconfitta e la prospettiva di ottenere un paio di assessorati, e forse anche il vicesindacato, opta per l’appoggio a Ruggiero in modo da ricollocarsi tra “quelli che contano” anche sugli scenari pianesi.

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