Sant'Agnello

Sant’Agnello alle urne, il messaggio del sindaco uscente Piergiorgio Sagristani

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di Piergiorgio Sagristani

“Sono giunto al termine del mio quarto mandato da sindaco di S. Agnello, tra poche settimane la mia esperienza amministrativa da primo cittadino si conclude. Vorrei partecipare ai miei concittadini alcune riflessioni.
Sono attivo in politica da 33 anni. Ho iniziato nel 1990, primo eletto e vice sindaco del Ing Bruno De Maio. All’epoca si faceva gavetta in sezione, i partiti di massa sono stati scuole di politica. Non c’era spazio per l’improvvisazione.
E’ per me un grande onore essere stato il sindaco più longevo della storia di Sant’Agnello. E questo lo devo ai miei concittadini. Con loro ho stabilito un rapporto di fiducia e sintonia umana, prima che politica. Questo mi ha regalato straordinarie soddisfazioni. Perché essere il primo cittadino della comunità in cui si è nati, è un’esperienza impagabile. Nella mia storia politica recente ci sono stati momenti belli e brutti.

Gli aspetti più belli sono legati alle opere realizzate. Dall’MSC Center – complesso polifunzionale dove i cittadini possono gratuitamente accedere – all’oasi in città, uno spazio verde che ha trasformato l’area di superficie di un parcheggio di 4mila metri quadri in uno spazio di bellezza e biodiversità. Di recente abbiamo aggiunto anche l’area soprastante il supermercato “Netto” con zona relax, spazio giochi ed area per sgambamento cani. Ma penso anche a quello che siamo riusciti a fare per il movimento sportivo. Il campo e la tensostruttura in Viale dei Pini. Il campo in Via Zancani con annessa area giochi. I lavori alla stazione Circum in via di ultimazione, dopo anni di abbandono, e benchè questo intervento non rientrasse nella nostra competenza. C’è la nuova scuola media che sta per sorgere in Via dei Gerani con laboratori e spazi per lo sport unici in tutta l’area metropolitana. La conclusione dell’opera consente di liberare spazi presso gli attuali locali che ospitano la scuola media e che saranno dedicati alla cultura, all’arte ed alla socialità. Solo per citare qualche esempio.

Il momento più brutto è legato all’ipotesi di sgomberare l’housing sociale. Questo conferma che anche quando si agisce con le migliori intenzioni e nell’interesse dei cittadini ci possono essere problemi. Nello specifico, abbiamo provato a dare una risposta al deficit abitativo per i nostri concittadini. In ogni caso c’è un procedimento giudiziario in corso, ed in questa sede proveremo, con rispetto ed umiltà, a dimostrare di avere avuto come priorità l’interesse pubblico.
Per dieci anni sono stato anche in Città metropolitana e credo di aver fatto valere le istanze del nostro territorio. I fatti parlano chiaro. Quando sono stato assessore al turismo e poi alle coste e alle politiche sociali ho posto attenzione alle istanze del territorio. Ma devo dire che fare il sindaco è stata, in assoluto, l’esperienza più gratificante. Tra qualche settimana, come sapete, termina il mio mandato non potro’ piu ricandidarmi come Sindaco.
Quello che ho contribuito a realizzare è sotto gli occhi di tutti. La nuova amministrazione è chiamata a gestire la nuova caserma dei carabinieri, presidio di legalità per il territorio, l’ospedale unico, via Crawford, la scuola media, l’ approdo turistico e tanto altro.

C’è anche l’Ospedale unico, un salto di qualità nell’offerta sanitaria non solo per Sant’Agnello, ma per l’intero comprensorio. S.Agnello è stata scelta – non per far piacere a tizio o caio – ma perché l’ospedale viene realizzato in un’area di proprietà dell’Asl, evitando espropri – il che comporta una sensibile riduzione dei tempi nell’avvio dei lavori – e c’è il minor consumo di suolo pubblico possibile. Fatta eccezione che per una piccola area il progetto prevede demolizione e ricostruzione.
Legittime le critiche ed i dubbi. Ma credo che siano stai ampiamente confutati. Soprattutto non hanno ragion d’essere le critiche più diffuse. A partire dal traffico che sarebbe destinato ad aumentare. Non è vero. Oggi, il distretto sanitario – che sarà dislocato altrove – fa affluire circa 1000 persone al giorno nell’area, tra dipendenti dell’asl ed utenti dei vari servizi. Lo stesso vallone è una criticità ma può diventare una opportunità per risolvere un problema atavico del nostro territorio. Infatti, c’è un progetto per mettere in sicurezza il vallone e l’intera area circostante, risolvendo il profilo che attiene alla sicurezza.
Altra sfida importante: l’Unione dei Comuni.

Sono sempre stato per il Comune unico per valorizzare economie di scala e ridurre il numero dei rappresentanti, ma sull’Unione abbiamo trovato la sintesi con tutte le altre comunità. Le questioni centrali per la penisola sono trasporti, traffico, marketing territoriale, urbanistica, servizi alla persona, demanio e rifiuti. Su questo ed altro la Penisola deve avere una sola voce. Perché solo così facciamo valere il nostro peso specifico. Quando in Prefettura abbiamo parlato di Unione dei Comuni c’è stato un immediato positivo riscontro. Sono certo che la squadra di uomini e donne che sto mettendo in campo continuera’ su questa scia per il bene di Sant’ Agnello!!!
Ora le mie passioni e soprattutto la mia famiglia avrànno più tempo, anche se ho sempre messo mia moglie ed i miei figli al centro della mia vita. Tra l’altro ho chiesto proprio ai miei figli di candidarsi alle prossime elezioni. Vade retro, mi hanno detto all’unisono, la nostra famiglia si è già sacrificata abbastanza. Un abbraccio e un arrivederci…Sant’ Agnello viene sempre Prima di Tutto”.

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