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Recovery, Unimpresa: “Draghi domi gli appetiti dei partiti!”

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“Il premier riesca a domare gli appetiti dei partiti, a far ingoiare i rospi necessari ai cosiddetti alleati della maggioranza e a trasformare i disvalori politici del passato in valori per il futuro. Naturalmente, tutto da verificare“.
Ad affermarlo in una nota Raffaele Lauro, segretario generale di Unimpresa. “I principali nodi cruciali del piano nazionale di ripresa e di resilienza restano tutti da sciogliere : una governance, affidata anche alle amministrazioni locali, che non generi un’ennesima anarchia istituzionale; i principi da condividere, entro l’anno, delle leggi delega per le riforme, a partire da quelle sul fisco, la giustizia, la semplificazione e la concorrenza, di maggiore interesse per le Pmi; la ripartizione, per settori e territori, delle prime risorse che dovrebbero auspicabilmente arrivare, entro il 2O21″, spiega Lauro. “…Governance, riforme strutturali e ripartizione dei fondi, che vedono, allo stato, completamente agli antipodi i partiti della maggioranza di unità nazionale, in relazione ai rispettivi mondi elettorali di riferimento, agli interessi costituiti, alle corruttele, alle lobby e alle clientele al seguito“, aggiunge il segretario generale.

Pur non associandosi al coro trionfale e talora del tutto acritico, diffuso nei partiti della maggioranza e della maggior parte dei commentatori, che ha accolto il passaggio parlamentare, ad alta velocità, della bozza di Recovery Plan italiano, Unimpresa apprezza la determinazione, da statista, con la quale il premier Draghi ha sostanzialmente imposto, con il garbo che lo distingue, e pur costretto ad esautorare di fatto il ruolo del Parlamento, un documento programmatorio blindato“, afferma Lauro. “Un piano, composto di missioni e di riforme strutturali, tanto attese, che dovrebbero consentire, da un lato, l’ottimale e produttivo utilizzo delle risorse europee per uscire dalla crisi economico-sociale post pandemica e, dall’altro, realizzare una rivoluzione copernicana che modernizzi le infrastrutture, pubbliche e private, del nostro paese, cancellando arretratezze decennali, cattiva gestione, corruttela diffusa, tutela di interessi costituiti e, non da ultimo, stupidità politica”, ribadisce il segretario generale di Unimpresa. “In poche parole, tutti i disvalori che hanno caratterizzato la classe politica degli ultimi anni, la stessa campagna elettorale del 2018 e i governi che si sono succeduti nella prima parte di questa tormentata legislatura. Un autentico contrappasso dantesco nella storia politica nazionale“, conclude Lauro.

 

 

2 commenti

  • Santino Ferrais

    Persi tra sgoverni opposizioni prone terapie geniche spacciate per vaccini, vaghiamo senza meta ne tantomeno speranza. Popolo indolente e pigro che finge di non sapere sperando che altri facciano per lui. Economia allo sbando vivacchiamo con prestiti che non potremo mai restituire, mentre decreti e decretini distruggono gli ultimi imprenditori…nessuno pensa alle prossime generazioni proprio nessuno. Santino

  • Santino Ferrais

    Una preghiera per tutti i morti “senza correlazione” vittime di un sistema nazocomunista perverso e crudele, inconsapevoli cavie da esperimento che hanno creduto alle menzogne del governo e dei media. C’è chi giustamente invoca una Norimberga II, chi manifesta davanti alle sedi governative, chi protesta in poltrona e nulla più. Pochi hanno capito l’importanza della parola libertà, il valore aggiunto donato dai nostri nonni e padri, cittadini che hanno sacrificato la propria vita la gioventù, per questo irrinunciabile ideale. Abbiamo condizionato le ultime generazioni, donandogli tutto senza pensare che così facendo toglievamo loro la forza di capire che nulla viene regalato e bisogna lottare su tutto. Colpevoli di questo abbiamo anche demandato le nostre decisioni a classi politiche corrotte, migliaia di faccendieri senza coscienza ed empatia, loschi figuri avezzi al furto e alla perversione, cantastorie da piazza capaci solo di raccontar frottole. Bene adesso siamo in una vera dittatura socialsanitaria capace di sfornare DPCM illegali ed anticostituzionali, che instaura coprifuoco strutturali per non farvi uscire di casa a protestare. Rimanete sulle poltrone mi raccomando in attesa che ALTRI vi liberino! Santino

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