Piano di Sorrento,  Sant'Agnello

Caso Piemme, condanna per Elefante, i Russo e Arpino con PM l’Ambrosino che indaga anche sull’Housing Sociale

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La sentenza (di primo grado) pronunciata dal giudice onorario Marco Feminiano del Tribunale di Torre Annunziata che ha condannato a un anno e mezzo di reclusione l’ing. Antonio Elefante,  a un anno e quattro mesi i proprietari della fabbrica di limoncello – PiemmeGiovanni e Gian Mario Russo e a un anno Antonino Arpino titolare di una delle ditte che hanno fatto i lavori nella struttura ha visto mandati assolti Michele Amodio, tecnico del Comune di Piano di Sorrento, e un altro imprenditore edile, Gaspare Arpino.

A sostenere l’accusa per conto della Procura oplontina è stata il PM Andreana Ambrosino (togato), stesso PM del caso Housing Sociale di Sant’Agnello per il quale è stata richiesta una proroga di indagini, ma che già nei prossimi giorni potrebbe dar luogo a una serie di provvedimenti in grado di dare alcune risposte ai 53 assegnatari degli appartamenti posti sotto sequestro e che stanno incalzando la Procura per ottenerne il dissequestro. Anche in questa vicenda, molto più complessa di quella del caso Piemme, tra gli indagati c’è l’ing. Elefante oltre ai rappresentanti delle ditte costruttrici.

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