Meta,  Napoli

PD Meta, Wurzburger l’affiancatore…

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Sede PD Meta
Sede PD Meta

META – Chi alzerà la saracinesca del circolo PD sabato 24 gennaio 2015 alle ore 9 per consentire allo stato maggiore del partito campano di dare inizio ai festeggiamenti per il tesseramento indetti in fretta e furia senza un’apparente, plausibile ragione? Pd manifesto metaIl quesito è più che legittimo perchè, stando alle indiscrezioni, il PD napoletano avrebbe deciso di indire la “Festa del Tesseramento” dopo che lo stesso si è regolarmente svolto il 30 dicembre 2014 sulla base delle regole statuite e soprattutto senza neanche interpellare il reggente del partito metese, il dottor Paolo Trapani che dal 6 giugno 2014 è stato eletto presidente del circolo e, a norma di statuto, è subentrato nella reggenza del circolo a seguito delle dimissioni del coordinatore cittadino Nicola Mollica.

Gianfranco Wurzburger
Gianfranco Wurzburger
Paolo Trapani
Paolo Trapani

Il partito napoletano (quasi che non avesse altri problemi, e seri, cui pensare) domani si precipiterà a Meta con l’intento, fin troppo evidente, di mescolare le carte nel circolo, di mettere fuori gioco il reggente e di assumerne la guida in attesa di nominare un’altra persona. Definirla una “forzatura” è troppo poco: se questi sono i metodi di governo del Partito Democratico c’è davvero poco da stare allegri visto che, tra l’altro, nenache è stata chiesta la disponibilità della sede di cui, fino a prova contraria, è responsabile Trapani per la carica ricoperta. Sul manifesto affisso ieri per la strade cittadine Trapani neanche viene menzionato, nonostante sia nel legittimo esercizio delle proprie funzioni politiche e il paventato “commissariamento” di cui non sembra esserci traccia in documenti ufficiali deliberati dagli organi, viene ora più benevolmente spacciato come “affiancamento” al reggente in preparazione dell’assemblea cittadina.

L’affiancatore sarebbe Gianfranco Wurzuburger, responsabile dell’organizzazione, che però non si è mai premurato di interfacciarsi con Trapani e col resto del circolo PD nei mesi passati, tranne la sera del 30 dicembre quando ha risposto alla comunicazione di Trapani (risalente al giorno 29) col la quale il reggente correttamente informava il PD napoletano dell’avvenuta indizione della giornata del tesseramento per il giorno 30. Scrive infatti Trapani: “Meta, 29.12.2014 – Segreteria Provinciale PD Napoli Ufficio Adesioni – Oggetto: Tesseramento 2014 a Meta – Con la presente si comunica che martedì 30 dicembre, si svolgerà nel circolo PD di Meta il tesseramento 2014, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, al fine di permettere ai cittadini interessati di aderire al partito e agli iscritti di rinnovare la tessera, in vista del prossimo congresso straordinario“. Il 30 dicembre sera risponde Wurzburger: “Gentilissimo Dott. Trapani, Le comunico che il circolo territoriale PD di Meta di Sorrento, a seguito delle dimissioni del segretario è Commissariato. Pertanto, tutte le attività politiche e di gestione ordinaria del circolo (compreso Tesseramento) sono affidate al Responsabile dell’ organizzazione Gianfranco Wurzburger nella qualità di Commissario“.

Praticamente si autopresenta nei panmni del commissario, notifica che sarebbe dovuta essere molto antecedente rispetto al 30 dicembre e contenere gli estremi e le motivazioni del presunto commissariamento che, ai sensi dello statuto del PD, non avrebbe avuto ragion d’essere essendo contemplata la nomina del reggente in caso di dimissioni del coordinatore cittadino fino all’indizione di una nuova assemblea.

Stefania Astarita
Stefania Astarita

Insomma una forzatura in piena regola che avvelena il clima politico e palesa l’intento di “mettere fuori gioco dal PD di Meta Trapani e il resto del partito che sino a oggi ne sono stati rappresentanti e testimoni”. Wurzburger, però, non avrebbe il ruolo di commissario, bensì di affiancatore di Trapani, funzione peraltro non prevista dallo statuto del PD e che non si comprende con quale finalità sia stata eccezionalmente istituita visto che occorre indire l’assemblea degli iscritti. Appare evidente, se non viene fatta documentata chiarezza, che nel PD le regole si fanno e si disfanno a seconda del bisogno, ma quella di domani si preannuncia un’assemblea infuocata e, soprattutto, aperta agli epiloghi più imprevisti. La stessa presenza dell’On. Antonio Amato e dell’eurodeputato Nicola Caputo (entrambi molto vicini al Sindaco Giuseppe Tito) rischia di risolversi in un aggravamento nei rapporti interni che già appaiono molto tesi. Stupisce anche che Stefania Astarita, componente della Direzione Provinciale del PD in rappresentanza proprio del circolo di Meta, neanche sarebbe a conoscenza dell’accaduto nè sarebbe stata interpellata prima di questa iniziativa. Intanto sulla questione e sulle sue implicazioni sarebbe stato predisposto un articolato dossier per i vertici nazionali del partito che potrebbe ritrovarsi tra le mani una brutta gatta da pelare. Sarebbe stata già allertata anche la Commissione Centrale di Garanzia con l’intento di ripristinare un’agibilità politica del circolo messa a repentaglio da questa iniziativa!

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