Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia,  Sorrento

PD, Rosario Fiorentino scrive a Matteo Renzi

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di Rosario Fiorentino

Rosario FiorentinoAbbiamo sostenuto la tua candidatura nel 2012 per cambiare e vincere le elezioni politiche. Siamo stati sconfitti ma non rassegnati. Infatti abbiamo tentato con te segretario per iniziare a cambiare dal partito e la sua nomenclatura. Abbiamo vinto.  Sei andato al Governo perché quella guidato da Letta era lento di fronte a te che appari rock. Abbiamo vinto le elezioni europee sempre con la speranza di cambiare. Anzi è stata un occasione unica a poter immaginare che saresti stato il governo delle cose concrete e del cambiamento.
Cambiare, per tanti di noi, significa lotta alla mafia e ai politici mafiosi e corrotti e non ai giudici.
Cambiare significa lotta all’ evasione e non leggi e condoni per proteggere i grandi evasori.
Cambiare significa dare lavoro. A tempo determinato, ma dai lavoro e non far crescere la disoccupazione.
Cambiare vuol dire trasparenza vera e non attendere mesi per accedere ad atti o avere una copia. Snellire e inserire tutto sui portali e non solo.
Cambiare significa semplicemente indire gare senza selezione o inviti guidati e ristretti ma aperti e senza una commissione addomesticata che valuti ma parametri certi e chiari per tutti senza possibilità di interpretare.
Cambiare vuol dire avere il dissenso ed il pluralismo come garanzia reciproca di un partito nuovo, vero e democratico e non cacciare e far sentire estranei chi la pensa diversamente come Corradino Mineo persona perbene e di qualità.
Cambiare vuol dire città a misura di bambini, senza sperperare soldi e sostenere le famiglie tutte.
Cambiare vuol dire non nominare un super Cantone per ogni gara pubblica, ma tornare alla normalità amministrativa .
Cambiare vuol dire dare slancio alla nostra Costituzione e non mortificarla o azzopparla.
Cambiare vuol dire dare voce a chi non ha mai avuto voce e diritti.
Cambiare vuol dire diritto alla casa.
Cambiare vuol dire tutela del paesaggio e dell ambiente.
Cambiare significa anche abolire i privilegi della casta ed eliminare i prefetti.
Cambiare vuol dire tutto questo e tante altre cose ancora che chiunque può aggiungere.
Caro Matteo fai in modo che il tuo, il nostro sogno non diventi un incubo.
Credo che insieme e senza escludere nessuno si possano fare i cambiamenti. Come dice il “comandante ” Vasco.

Un commento

  • VITORIO D'ESPOSITO

    Devo ridere? L’unica possibilita’ di cambiamento stava su un treno che avete voluto perdere. Avete contribuito all’inganno dei cittadini italiani, e se qualcosa sta’ cambiando e’ solo grazie alla pressione mediatica di noi attivisti del M5S ed alla nostra vera informazione, contro la mistificazione dei media. Il PD sta’ solo cercando di mascherare la propria realta’per un rinnovamento di immagine. Il PD ha vinto? Io penso che gli Italiani hanno perso di nuovo come al solito, perche’ hanno dato ascolto ai traditori, ed hanno avuto paura di cambiare, perche’ sono troppo deboli ed hanno ancora bisogno di questo sistema corrotto. La Terra dei Fuochi, Il Mose, l’Expo’ ne sono la prova, e suppongo che a breve ne sentiremo di mille colori anche sulla TAV. Il giorno in cui gli italiani voteranno uno qualunque, uno che non potra’ dare niente, ma solo amministrare onestamente ed interessarsi con altruismo del loro benessere, senza trarne alcun beneficio. Quella sara’ la vittoria. Tutto il resto e’ solo illusione. Il muro non e’ crollato come ci aspettavamo, il “sistema” ha serrato i ranghi per proteggersi, ma in quel muro adesso ci sono 17 crepe che rappresentano gli occhi e le orecchie dei cittadini italiani in Europa. Anche li cercheremo di cambiare le cose, come lo stiamo facendo qui. Io rido quando leggo queste cose, e poi Rosa’ ma secondo a Renzi glie ne’ frega qualcosa di te e dei cittadini sorrentini?
    Vittorio D’Esposito

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