Sorrento

La denuncia di Fiorentino: spesa fuori controllo e scarsa trasparenza

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di Rosario Fiorentino*

Rosario Fiorentino

Mentre la Giunta Municipale approva provvedimenti al limite della legge per  cercare di mantenere  il patto di stabilità, spende milioni di euro  per spese superflue, inconsistenti e che sicuramente in un periodo di crisi come quello attuale poteva farne a meno soprattutto perché sono soldi dei nostri concittadini. La cosa appare ancora più grave se si pensa che l’attuale sindaco ha avuto la possibilità di incrementare vertiginosamente le entrate che  prima del marzo del 2010 non erano previste e concernono la tassa di soggiorno e le entrate del parcheggio correale che messe insieme stiamo ad oltre tre milioni di euro di nuove entrate  di soldi liquidi e spendibili.. Che fine hanno fatto questi soldi? Come è possibile che prima l’assessore Michele Bernardo e poi chi lo ha succeduto nell’incarico in uno con  i dirigenti non abbiano avuto quella attenzione particolare  da buon padre di famiglia? Dovete rendere conto del vostro operato ai cittadini ma anche alle Autorità Competenti. Quì non si amministra il bene pubblico in modo corretto imparziale e trasparente: siamo di fronte ad una sequela di atti illegali e illegittimi…
Ciò che desta ancora più preoccupazione e che di fronte a tale nuova situazione il Comune svende i propri gioielli. Le proprie proprietà i propri beni Ma è tutto regolare e legittimo? Si può agire in questo modo oppure è il caso che venga tutto rappresentato alla Corte dei Conti perché possa attentamente valutare ed agire per fare in modo che una gestione allegra e spendacciona come quella attuale non si è mai vista. Cosa dicono società civile e associazioni di categoria? Nulla, al massimo brontola  perchè loro da questa bella e  consistente torta poco o nulla hanno direttamente ricevuto. Dopo gli appartamenti, strade e viottoli ma se questi beni fossero di loro proprietà venivano venduto a prezzi stracciati mentre poi se compriamo noi come giù al porto un semplice deposito senza destinazione urbanistica lo paghiamo dieci volte tanto ma questo è un altro scandaloso problema che deve essere obbligatoriamente sottoposto alla legge e all’opinione pubblica. Di fronte ad una classe politica  miope e  per lo più  assolutamente incapace   – per vari motivi: incapacità di leggere le situazioni del territorio, che ignorano la materia ed impreparazione diffusa a tutti i livelli con mancanza di volontà, talvolta  direttamente interessata  ad avere una conduzione del genere  non si va da nessuna parte –  ad un “sistema”  senza ormai alcun controllo, con regolamenti e statuto che vengono sistematicamente violati oltre  ad essere farraginoso, obsoleto non si ha alcuna prospettiva credibile. Dovremo avere la capacità di assumere un ruolo, purtroppo, talvolta perfino sostitutivo rispetto ad alcune componenti dell’impianto istituzionale dove le carenze e le omissioni sono più vistose, rafforzando sempre di più la funzione ispettiva e di controllo che per legge è demandata ai consiglieri comunali: della denuncia e della proposta.

* presidente della Commissione Consiliare Trasparenza

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