Massalubrense

Massalubrense, sequestro opere abusive denunciate dal WWF

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Opere edili sottoposte a sequestro

MASSALUBRENSE – Con nota inviata alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, al Sindaco di Massa Lubrense, e alle Forze dell’Ordine, il WWF Penisola Sorrentina aveva chiesto di verificare la legittimità di lavori edili in corso in località Nerano a Massa Lubrense in un’area già interessata da rischio idrogeologicio. Avendo ricevuto segnalazione sulla segreteria SOS Ambiente, visto l’enorme pregio naturalistico del sito sottoposto a vincolo paesistico, il WWF segnalò subito telefonicamente i fatti al Comando Polizia Municipale di Massa Lubrense e successivamente inviò fax con esposto scritto…

“Il pomeriggio seguente alla nostra segnalazione, notando il proseguire delle opere senza che fosse affissa e/o visibile alcuna tabella, contattammo nuovamente la Polizia Municipale e quando riuscimmo finalmente a parlare con l’agente incaricato dell’antiabusivismo apprendemmo che si sarebbe dovuto attendere il lunedì per poter effettuare un sopralluogo congiunto con l’ufficio tecnico!

opere abusive al sentiero Baia di Ieranto

Dall’ultimo sopralluogo dei nostri volontari abbiamo constatato la cementificazione del tracciato e del vasto piazzale e la tabella affissa con l’avviso “Immobile Abusivo Sottoposto a Sequestro di Polizia Giudiziaria”
“Dobbiamo tristemente constatare – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina – da un lato una recrudescenza del fenomeno dell’attività dell’abusivismo edilizio nelle frazioni di Massa Lubrense, dall’altro l’insufficiente, laddove non inesistente, controllo preventivo.  La cementificazione di una strada carrabile realizzata all’inizio del percorso che conduce alla Baia di Ieranto, uno dei posti più magici ed incantevoli della nostra penisola, è un caso emblematico e solo l’ultimo di tanti. I volontari del WWF durante l’esecuzione delle opere effettuarono ben tre sopralluoghi prima che arrivasse il sequestro degli agenti della Polizia Municipale…quando ormai il cemento era stato colato e le betoniere e le ruspe erano, come spesso accade, sparite!!! Non è affatto facile riuscire ad ottenere un intervento immediato. Accade che spesso gli uffici dei vigili siano “sguarniti”…l’orario di ufficio è terminato…non ci sono agenti preposti all’antiabusivismo o sono impegnati altrove. Chi lavora nell’illegalità conosce bene tali meccanismi e spesso approfitta di giorni ed orari in cui è difficile anche solo fare una segnalazione telefonica. A volte basta un “ponte festivo” o una processione di troppo a rendere il via libera ai blitz illegali. Gli abusivisti di professione sanno bene che una volta fatto l’abuso…è fatto!!! Un piazzale abusivamente realizzato, ad esempio, si potrà sempre fittare in estate a qualche turista per parcheggiarvi poi l’auto..mentre le stanze abusive trovano facile mercato nella giungla di B&B e case vacanze!!! Il WWF lancia un appello a politici ed amministratori affinchè si promuova con urgenza ogni azione atta ad ottenere un sollecito ripristino dello stato dei luoghi per dare un forte segnale di legalità.”
Nel frattempo nello stesso sito, appena 50 metri più avanti, il WWF ha scoperto un ennesimo cantiere che agisce indisturbato ormai da settimane, con scavi e cementificazioni per realizzare nuove volumetrie, molto probabilmente, abusive. Il tutto è stato dettagliatamente segnalato al Comando Polizia Municipale di Massa Lubrense ma non si conosce al momento l’esito del nostro esposto. E molto probabilmente non si tratta nemmeno dell’unico cantiere edile attualmente in opera nell’area!!!

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