Sorrento

Sorrento, pressing dell’UDC per la presidenza del consiglio comunale

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Mario Acampora

SORRENTO – Ore contate per Mario Acampora, presidente del Consiglio comunale, che in base agli accordi siglati tra il Sindaco Giuseppe Cuomo e l’UdC dovrebbe far posto al consigliere Stefano Marzuillo. Si tratta di un vero e proprio pressing quello messo in atto dall’UdC che intende aggiudicarsi una casella considerata importante e in grado di pareggiare i conti con il PdL, anzi di sopravanzargli. Dopo la nomina di Raffaele Apreda ad assessore, il prossimo obiettivo è quello della presidenza del consiglio, circostanza che ha indotto Rosario Fiorentino, leader dell’opposizione e presidente della Commissione Trasparenza, a denunciare l’operazione spregiudicata e motivata solo da “sete di potere“…

Stefano Marzuillo (UdC)

E’ proprio Fiorentino che spiega quanto sta accadendo: “L’Udc in queste ore sta facendo una dura azione di pressing sul Presidente del Consiglio Comunale di Sorrento per chiedere la sua testa e le sue dimissioni. Non deve andare via perchè ha sbagliato. Non deve andare via perchè è inquisito o ha fatto un affare o meglio un malaaafare. Deve andare via perchè al dilà del ruolo del consiglio comunale e dei consiglieri, il gruppo dell’udc pretende che sia arrivato il suo momento ed allora non ci sono ragioni che tengano. Eppure Mario Acampora uomo di maggioranza, persona per bene, un vero galantuomo, deve subire un vero e proprio sopruso perchè qualcuno ci dice che è arrivato il suo turno, qualcuno, non il Consiglio Comunale ed i Consiglieri dicono che deve togliersi quanto prima possibile dalla scatole. La persona non conta nulla. Non conta il largo e ampio consenso ricevuto in Consiglio anche dai banchi dell’opposizione. La dignità viene sistematicamente calpestata, vilipesa, etc. Noi non ci stiamo. Non ci accodiamo mai con l’Udc che è cristiano sulla carta, ma che si comporta in male modo nei fatti e nei comportamenti. Abbiamo espresso ad alta voce la nostra solidarietà all’amico Mario Acampora. Una vicinanza costruita negli anni e nei comportamenti che ciascuno di noi ha avuto nei confronti dell’altro: rispetto, apprezzamento, stima, ammirazione. Non ha mai fatto lo sconto sulla polemica politica e sullo scontro anche aspro avvenuto in Consiglio Comunale, ma entrambi consapevoli del ruolo e del prestigio che deve avere l’organo di governo della citta. Non farti intimidire. Vai avanti. resisti ,resisti, resisti. Noi con affetto siamo con te”.

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