Sorrento, novembre e dicembre senza stipendi per sindaco e assessori

SORRENTO – Nel consiglio comunale svoltosi ieri sera si è consumata una “piccola vendetta” a spese della politica per privilegiare le politiche di contrasto alla povertà. Lo rende noto Rosario Fiorentino che spiega l’accaduto: “Ieri in Consiglio Comunale, mentre era in discussione la proposta di variazione al bilancio fortemente contrastata da tutta l’opposizione, i gruppi consiliari di maggioranza hanno presentato una proposta di emendare il testo per prendere tutti i soldi dei consiglieri comunali relativi all’indennità di carica e devolvere al capitolo per il contrasto alla povertà. I quattro consiglieri di opposizione, io, Guglielmina Ciampa,  Alessandro Schisano e Luigi Mauro presentano un testo integrativo che dichiarando di condividere la proposta della maggioranza era il caso di estendere al sindaco, assessori e presidente del Consiglio riducendo l’indennità di carica per il mese di novembre e dicembre in modo da sostenere ulteriormente le attività sociali compresa anche la corresponsione ai cittadini dell’integrazione del canone di locazione… A questo punto si anima la discussione ed il sindaco afferma di non condividere la proposta del taglio alla politica che appare strumentale. Ferma e chiara la risposta non solo dell’opposizione, ma anche di parte della maggioranza che all’atto del voto raccoglie 9 voti più 4 astenuti (il gruppo del PDL) mentre al sindaco restano solo 4 voti compreso il suo. Di fronte a tale decisione adesso la Giunta deve adottare un provvedimento che azzera le indennità per il mese di dicembre e novembre e l’economia di spesa che è di oltre 15mila euro visto che è compreso il sindaco e l’assessore e parliamo di lordo e non di netto, devolvendo la somma per l’integrazione del canone di locazione e per il contrasto alla povertà“.