Sorrento

Sorrento, dipendenti Eav minacciano il suicidio. L’interrogazione dell’On. Bossa

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Protesta Eavbus a Sorrento – foto di Alberto Cascone

SORRENTO – Da qualche ora alcuni dipendenti dell’EAV e dell’EAVBUS hanno posto in essere una dura protesta nei confronti dell’Azienda per le gravi disfunzioni del servizio e i ritardi nel pagamento degli stipendi divenuti ormai insostenibili per i lavoratori. Sono saliti sulla palazzina dell’Azienda nella Stazione Circum di Sorrento minacciando addirittura di suicidarsi se non avranno immediate e concrete risposte. Una situazione che ha mobilitato le forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia, e i Vigili del Fuoco. Sotto accusa la Regione Campania che al di là di dichiarazioni di rito non sembra capace di trovare una soluzione a un doppio problema: appunto quello del personale e il caos nel servizio di trasporto pubblico con pesantissime ripercussioni sulla mobilità degli utenti…

On. Luisa Bossa (PD)

Intanto è di ieri la notizia dell’interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti Corrado Passera da parte dell’On. Luisa Bossa (Pd): “Il sistema campano dei trasporti è al collasso, il Governo non può restare indifferente”. Disservizi, corse e linee saltate, incidenti, gravi malfunzionamenti. Ormai le cronache ci raccontano quotidianamente di uno scenario da emergenza sociale. Dalla crisi della Eav alla protesta del personale della Eavbus, dalla situazione incredibile della Circumvesuviana, ridotta a ferrovia medievale, agli incidenti della Cumana, alle corse dimezzate dell’Anm, a Napoli, fino alla soppressione di gran parte delle corse della stazione di Ponte Riccio, a Giugliano. E’ in atto in Campania un vero e proprio smantellamento del trasporto pubblico locale, con disagi gravissimi che toccano soprattutto lavoratori e studenti pendolari, costretti a muoversi in condizioni estreme, senza considerare, poi, il danno notevole arrecato al turismo culturale verso Pompei, Ercolano, e verso i Campi flegrei. Dalla Regione arrivano, in queste ore, solo annunci volti al risanamento dei conti, con annunci di tagli a corse, servizi e personale, mentre nessuno spende una parola sulla necessità di garantire ai cittadini un servizio pubblico fondamentale. Chiedo, per questo, al Governo di considerare la situazione di emergenza sociale e di garantire un suo intervento rapido. E’ necessario un tavolo istituzionale per costruire soluzioni funzionali ed eque, al fine di migliorare la qualità del servizio e salvaguardare i posti di lavoro”.

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