Agorà: la nuova giunta a Sorrento e il caso Sant’Agnello

Il settimanale Agorà è in edicola e dedica l’apertura all’evolversi del rimpasto amministrativo a Sorrento che domani sarà formalizzato dal sindaco Giuseppe Cuomo alla ricerca di nuovi equilibri interni con le forti rivendicazioni dell’UdCche chiede il ridimensionamento del PdL e più spazio per i propri rappresentanti nella stanza dei bottoni.

Per Raffaele Apreda si materializza l’agognata promozione ad assessore ai LL.PP., al posto di Gaetano Milano, in attesa di assurgere a numero due dell’Amministrazione quando, fra sei mesi, Cuomo potrebbe sostituire Giuseppe Stinga in ossequio del patto segreto con l‘UdC di Sagristani e la civica “Il Ponte” di Mariano Pontecorvo.

Quest’ultimo ha designato quale proprio rappresentante in giunta Mario Gargiulo, consigliere eletto nel PdL, ma ancora per poco visto che ormai è parte organica del progetto di grande alleanza civica ispirato da Pontecorvo e che trova proprio in Gargiulo il leader dello schieramento trasversale in seno alla maggioranza destinato a diventare il gruppo consiliare più consistente. Ancora un blitz di Carabinieri e Asl nei ristoranti e locali della Penisola Sorrentinaper contrastare la somministrazione di alimenti conservati in modo irregolare e in qualche caso addirittura avariati. Mentre si continua a predicare in tutte le salse l’eccellenza della gastronomia peninsulare, nella pratica si registrano comportamenti commerciali scorretti da parte degli operatori con danno per i consumatori e per l’immagine di un settore che pretende di affermarsi come forza attrattiva in chiave turistico-gastronomica. E’ ancor alunga la strada da fare per elevare il senso di responsabilità degli addetti ai lavori e in questo senso ben vengano i controlli e le denunce se servono a correggere questi comportamenti scorretti.

Sempre a Sorrento Rosario Fiorentino denuncia uno “strano sub-appalto” nella gestione del verde pubblico mentre continua a tenere banco la denuncia sul Consorzio Icaro per la gestione dei servizi sociali su cui sono in corso accertamenti giudiziari. Sembrano concretizzarsi interessi di magnati russi per l’acquisto del Grand Hotel Excelsior Vittoria, mentre la Wind oppone ricorso al diniego del Comune a installare ripetitori in via S.Antonio e in via Marziale. Il 13 sera don Carmine Giudici propone un interessante dibattito su informazione e politica con i direttori di Avvenire e Famiglia Cristiana moderati da Massimo Milone con la partecipazione dell’Arcivescovo Mons. Francesco Alfano. Sosta a pagamento sulle strisce blu anche per chi espone il contrassegno di disabilità: un provvedimento che provoca polemiche. Interviste a raffica in questo numero di Agorà: a Raffaele Russo nuovo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Buonocore-Fienga di Meta; a Pietro Sagristani per la sua verità sullo scioglimento del Consiglio Comunale di Sant’Agnello e a Gianmichele Orlando che accusa i suoi ex assessoridel tradimento ai danni della città.

Ancora in primo piano Anna Iaccarino, consigliera di minoranza a Piano di Sorrento, che per la ripresa post ferie apre un altro fronte: il piano sociale di zona con la vicenda del consorzio Iacaro. Nuova asta per il negozio del Comune a Via San Michele, mentre il Comune fa dietro-front sull’asilo nido a San Liborio. Continua a Meta il braccio di ferro tra Paolo Trapani e Carlo Sassi con l’ormai ex presidente del CdA dell’Asilo Infantile che denuncia il Comune per avergli sbarrato l’ingresso all’Ente per tenere una riunione di CdA per il passaggio di consegne ai nuovi nominati. E Giuseppe Tito ritorna a chiedere la nomina a vice sindaco. A Vico Equense il consigliere Natale Maresca denuncia l’aumento del 30% della Tarsu e assunzioni anomale. A Massalubrense il consigliere Vincenzo Carratù chiede lumi sull’autorizzazione sanitaria all’hospice privato all’annunziata, mentre Leone Gargiulo respinge al mittente ogni accusa dichiarandosi in regola sulla questione. Coldiretti all’attacco del Comune sulla gestione dell’agricoltura, mentre continua a far discutere la richiesta di risarcimento che la Corte dei Conti ha presentato al Comune sul pagamento di parcelle legali all’ex sindaco Tommaso Staiano: allo studio come tornare in dietro sul provvedimento per evitare che i consiglieri paghino di tasca propria i 140mila euro illegittimanete versati all’ex sindaco secondo la Corte.