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Meta, Trapani vuole le dimissioni del CdA dell’ Asilo Infantile

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Paolo Trapani

META – A meno di un mese dalla scadenza naturale dell’incarico il sindaco Paolo Trapani ha formalmente chiesto le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione dell’Ente Morale Asilo Infantile che gestisce la scuola parificata (materna ed elementare) di piazza Vittorio Veneto. «Purtroppo ho dovuto constatare che è venuto meno il necessario rapporto di fiducia con i componenti del CdA, la cui gestione dell’Ente per me è ampiamente insoddisfacente. Inoltre, anche in considerazione delle condizioni economiche, finanziarie e patrimoniale dell’istituto ho intenzione di avviare una ricognizione amministrativa per verificare i singoli provvedimenti adottati negli ultimi anni e le conseguenze che hanno avuto sulle attuali condizioni dell’Istituto», spiega il primo cittadino.

La decisione di chiedere le dimissioni dell’intero CdA è scaturita nel corso di una riunione durante la quale gli stessi consiglieri di amministrazione, guidati dal presidente Carlo Sassi, avevano chiesto all’amministrazione comunale un ulteriore contributo economico di circa ottantamila euro per far fronte ai costi di gestione in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.  Tale proposta è stata ritenuta non adeguatamente motivata dalla giunta comunale che ha scelto la strada di attendere la nomina del nuovo consiglio di amministrazione per concordare le azioni necessarie al funzionamento dell’antica istituzione scolastica. Dunque, o arriveranno in tempi brevissimi le dimissioni chieste dal sindaco Trapani o il CdA, ancorché “sfiduciato”, rimarrà in carica fino alla scadenza naturale, fissata per il 3 settembre prossimo, dopo di che si procederà alla nomina del nuovo organismo di governo dell’Ente Morale. «Se dovesse essere necessario non faremo mancare il sostegno economico alla scuola, ma è certo che dovranno cambiare le modalità di gestione», spiegano al Comune.

2 commenti

  • francogar

    bravo Sindaco. E basta con sto Sassi che sta dovunque e continua a predicare contro il Comune! ma lui che ha fatto, che ha prodotto fino a oggi? Sindaco, non ti far usurpare il posto e fai quello che devi fare, ricordati di come faceva il sindaco tuo padre…E non far allargare Tito!

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