Diario Politico©Raffaele Lauro

A proposito delle polemiche di boxlandia….

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E’ d’obbligo una riflessione sul vivace dibattito che si è sviluppato su questo blog nel corso degli ultimi 10 giorni relativamente al cosiddetto affaire “boxlandia” e che ha visto prender parola i principali protagonisti del dibattito politico e amministrativo che abitualmente si confrontano con le proprie idee e attraverso il proprio operato dimostrando così una trasparenza intellettuale di cui non si può assolutamente non tener conto. Perchè, indipendentemente dalle posizioni e dalle rivendicazioni, dalle dichiarazioni e dalle intepretazioni, dalla buona o dalla cattiva fede di ciascuno, va sicuramente dato atto di un’assunzione di responsabilità che diventa tanto più significativa alla luce dei troppi silenzi di convenienza o di omertà da parte di altrettanti personaggi politici e amministrativi che puntualmente si astengono dal partecipare a questi come ad altri dibattiti.

Questi politici/amministratori – che tutti ben conosciamo – a vario titolo sono più o meno direttamente coinvolti nelle discussioni e nelle polemiche ed hanno responsabilità che neanche gli ostentati silenzi possono far passare inosservati. Questo dibattito, per chi ne sa comprendere il significato e la straordinarietà rispetto alle solite veline e redazionali, ci consegna sicuramente un dato che, per quanto ci riguarda, è di fondamentale importanza e nello stesso tempo di monito: ci sono persone impegnate in politica, su fronti diversi, che vigilano attentamente su ciò che accade in Penisola Sorrentina e nelle Amministrazioni locali. All’esordio del mandato parlamentare il Sen. Raffaele Lauro – eletto nel PDL – coinvolse tutti i Sindaci del territorio “a prescindere” dalle individuali collocazioni partitiche, con l’intento di “fare sistema sul piano istituzionale” per affrontare problemi ed emergenze, per formulare proposte e realizzare progetti, per vigilare sulla salvaguardia degli interessi generali. Chi conserva memoria del lavoro che ha sin qui svolto su diversi tavoli e su diversi argomenti, non potrà smentire nè la realtà dei fatti, nè le circostanze in cui i primi cittadini dei Comuni della Penisola Sorrentina si sono seduti a questi tavoli istituzionali, si sono confrontati sui temi proposti anche dallo stesso Sen. Lauro, hanno interloquito per trovare soluzioni senza mai cadere in strumentalizzazioni partitiche le quali, nel caso, non avrebbero trovato sponda in Lauro. I temi li ricordiamo e vanno dall’unione intercomunale alla lotta al fenomeno del gioco d’azzardo e dei poteri criminali ad essi connessi, dai trasporti alle energie, alla lotta all’usura e lo studio dello sviluppo sostenbile, il turismo, la formazione di una classe dirigente per le nostre municipalità e tanto altro ancora. Quando Lauro, che ricordiamolo gode di un osservatorio istituzionale privilegiato, si è ritenuto in dovere, proprio in quello spirito con cui ha pubblicamente intessuto sin dall’inizio i propri rapporti con i primi cittadini della Costiera, di mettere nero su bianco un appello con l’intento di metterli in guardia rispetto a problemi molto, molto seri legati agli intrecci tra politica e malaffare, tra amministratori e professionisti e società varie che solo gli stolti e i collusi possono dire di non vedere, sicuramente lo ha fatto rivolgendosi alle funzioni istituzionali e relative responsabilità che questi Sindaci incarnano. Basta leggere e comprendere il messaggio di Lauro lanciato nel giorno della finalissima degli Europei e all’indomani di una lunga campagna di stampa su boxlandia. Tutto quello che è stato dopo mette in evidenza il diverso livello, lo spessore e la qualità delle persone coinvolte e di quelle che hanno preferito tacere e che forse proprio per questo meriterebbero maggiore attenzione anche da parte dell’informazione che, in questa partita, ha svolto un ruolo significativo e genuino di contropotere al servizio di una “nobile causa“. Nessuno può negare che il ruolo dell’informazione, sia web sia stampata, è stato (e continuerà ad essere) determinante e utile alla causa: fatta eccezione per la solita “mamma dei cretini che è sempre incinta” la quale non solo è ignorante, ma non riesce proprio a comprendere niente d’informazione e di politica, inseguendo soltanto interessi puramente commerciali spacciati per informazione! Il nostro ruolo è quello di essere incalzanti e irriverenti con tutti, dando spazio a tutti e accettando il confronto, ma è anche quello di dare a Cesare quello che è di Cesare. E’ il caso del Sen. Lauro che, per quanto ci riguarda, nel ruolo parlamentare ha lavorato e continua a lavorare su temi anche molto scottanti e invisi alla sua stessa parte politica, il PDL. Questo è garanzia di affidabilità perchè su troppe questioni d’interesse nazionale e che hanno pesanti ricadute sul nostro territorio ci sono silenzi conniventi. E poi, diciamocela tutta: ma dove lo trovate un Senatore del PDL e con le responsabilità di Lauro che sposa una causa ambientale e del territorio, come la salvaguardia della Penisola Sorrentina dalle speculazioni e dalle infiltrazioni? Noi che in altre stagioni siamo stati a fianco della politica che ha ispirato la legge 431legge Galasso – invisa ai costruttori e alla politica collusa con la malavita e le mafie, ai professionisti del cemento e della speculazione a qualsiasi costo, non possiamo far altro che riconoscere a Lauro di aver rotto, anche su questo delicatissimo tema, gli equilibri interni a un variegato mondo della sua area politica e degli altri partiti anche di sinistra che spesso predicano ma non praticano, nè dicono le cose che Lauro sta dicendo. Nessuno ci può accusare di partigianeria politica nè di militanza…Invece siamo convinti che di queste voci abbiamo bisogno a Roma per la tutela degli interessi generali del nostro paese e del nostro territorio! Chi invece cerca la tutela di interessi particolari e la cura dei propri affari ha sicuramente di che scegliere…nel centro-destra e nel centro sinistra: noi saremo comunque all’opposizione, costi quel che costi!

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