Sorrento

L’Italia dei Valori alla “guerra dei parcheggi” contro Regione e lobby dei costruttori

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Giovanni Antonetti (IdV)

SORRENTO – E’ stata pubblicata da pochi giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania la legge regionale finanziaria per l’anno 2012 che, nelle pieghe dei suoi commi e sulla spinta delle forti e silenziose pressioni provenienti dalle lobbies costiere del mattone, ha maldestramente inserito una modifica alla famigerata legge 19/2001: per intendersi quella che regolamenta la realizzazione dei parcheggi pertinenziali in penisola sorrentina che tanto male hanno fatto all’ambiente. E’ furioso Giovanni Antonetti, responsabile dell’Italia dei Valori in Penisola Sorrentina, da sempre in prima linea contro gli scempi ambientali a Sorrento ed in tutta la costiera. “Subito mi sono attivato con i vertici regionali e nazionali dell’Italia dei Valori ed in particolare con l’onorevole Palagiano per la gravità della situazione in vista di futuri tentativi di speculazioni edilizie, non escludo ci possa essere anche un intervento diretto del presidente Di Pietro, come già avvenne per lo scandalo del sequestro del parcheggio di via Rota; saranno richiesti pareri tecnici al Settore Urbanistica della Regione Campania, all’Assessore Regionale all’Urbanistica (che in un intervista al Corriere del Mezzogiorno già ha messo le mani avanti riferendosi ad interventi della Procura della Repubblica n.d.r.), nonché alla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici per Napoli e Provincia, saranno presentate interrogazioni parlamentari alla Camera ed in Senato ed inviate diffide preventive a tutti gli uffici tecnici dei comuni della penisola”. A seguire le valutazioni tecniche: “Si tratta dell’ennesimo goffo e maldestro tentativo di scardinare il PUT in penisola sorrentina, ma tecnicamente abbiamo già valutato la situazioni con un pool di avvocati amministrativisti; la modifica dell’articolo 9 non esime assolutamente i costruttori, che malauguratamente volessero realizzare un parcheggio interrato, dal verificarne la previa compatibilità con il PUT. In poche parole, restano in vigore tutte le prescrizioni di tutela ambientale della legge regionale 35/87”.
Continua Antonetti: “Non la spunterà il partito del cemento, fatto da imprenditori senza scrupoli, alcuni funzionari compiacenti, taluni sindaci, consiglieri e assessori ed avvocati amministrativisti al loro soldo, che non se ne fregano nulla dell’ambiente, del territorio, degli agrumeti e della nostra terra. Solo il dio denaro muove le loro mire speculative anche a costo di stravolgere per sempre la nostra splendida terra, a costo di impiegare tutta la mia vita per combattere queste persone ed il loro modo di pensare, non mi rassegnerò mai ed è per questo che faccio un appello a tutte le forze sane della nostra costiera, innanzitutto ai cittadini ed alla loro coscienza civica ed ambientale, affinchè non vivano nell’indifferenza pensando invece al futuro dei nostri figli, agli amici del Partito Democratico, della lista Insieme per Sorrento, al WWF ed Italia Nostra, all’unione che abbiamo dimostrato in tante occasioni, come nel blocco della speculazione edilizia del parcheggio di via Rota, sequestrato esattamente un anno fa”. Infine l’affondo: “E’ bene che questi signori sappiano che al primo progetto approvato, al primo albero tagliato, al primo cantiere aperto, denunceremo tutto; in questi giorni mi sono giunte notizie di progetti per operazioni edilizie a confine tra Sant’Agnello e Sorrento e parcheggi nella stessa Sorrento, zona Santa Lucia, nell’area con accesso da via Atigliana all’incrocio con via Santa Lucia. Tutti sono avvisati!”.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2012/1-febbraio-2012/quel-piano-urbanistico-che-trasforma-costiera-sorrentina-boxlandia-1903102816599.shtml

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