Ospedale Unico, per Salvati occorre saperne di più sulla concreta fattibilità

“Ho letto l’intervento del dott. Gaetano Mastellone e mi trovo concorde con la sua richiesta indirizzata principalmente ai vertici ASL. Sicuramente siamo tutti daccordo sull’istituzione dell’ospedale unico in Penisola Sorrentina e su questo non ci piove. Solo che ricordo che il precedente manager dell’ASL in una delle sue ultime apparizioni  su questa problematica disse che tutto si poteva realizzare ma con riforme a costo zero,visto il deficit della sanità in Campania! Poichè è pacifico e lampante che non esistono riforme e cambiamenti a costo zero (e visto che l’ospedale unico in Penisola Sorrentina verrebbe a costare, secondo quanto diffuso circa 100 milioni di euro!),mi chiedo se il nuovo manager la pensi diversamente in merito e se esistono davvero i fondi per questo scopi o solo promesse vaghe? Senza nulla togliere al meritorio lavoro del dott.Vincenzo Iaccarino e di quanti con lui lavorano a quest’obiettivo che, ripeto, sarebbe veramente un grandissimo risultato ma davvero ci sono fondi reali già assegnati? Sempre su questo blog ho letto con interesse l’intervento della dott.ssa Flora Beneduce sull’argomento e mi sembra che, senza negare la validità dell’obiettivo lusinghiero dell’ospedale unico in Penisola Sorrentina (che nessuno con un pò di sale in zucca potrebbe contestare!) sia più concentrata sull’ammodernamento e sulla riorganizzazione e ristrutturazione dell’esistente! Al pari del dott.Gaetano Mastellone, mi attendo risposte e mi auguro che si sviluppi sull’argomento in questione un dibattito serio corredato da cifre, tempi e modalità di interventi. I lettori mi scuseranno sulle riserve espresse ma sono diversi anni (almeno 20 !) che sento parlare di strada cosiddetta dei 4 cimiteri, alternativa al Corso Italia (con partenza da Agerola!) o di impianto unico di depurazione peninsulare ma a tutt’oggi senza concretezza. Ringrazio per l’attenzione”.

Gianni Salvati, consigliere comunale di S.Agnello