Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia,  Piano di Sorrento

Fabrizio d’Esposito ha pubblicato: “Re Giorgio vita di un uomo alla guida del Paese”

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Re Giorgio

Senza dubbio è stato lui il protagonista della svolta politica italiana, per alcuni un “golpista” per altri un “salvatore“. L’avvento di Monti alla guida del governo ha fatto calare il sipario su Berlusconi quando l’Italia si trovava sull’orlo del precipizio. Senza Napolitano forse oggi non staremmo qui a festeggiare comunque il Natale, pur sapendo che il nuovo anno ci riserverà sorprese amare sul fronte fiscale, una stagione “lacrime e sangue” necessaria per uscire dalla crisi e per sperare di poter guardare al futuro con fiducia. Dobbiamo a Fabrizio d’Esposito, firma di primo piano de Il Fatto Quotidiano di Padellaro&Travaglio, la ricostruzione puntuale dell’epilogo del berlusconismo firmato Giorgio Napolitano, un volume di circa 200 pagine edito da Aliberti che in undici capitoli riscrive l’epilogo della seconda repubblica, quella berlusconiana, ad oepra di uno degli ultimi comunisti che riscuote il più elevato indice di gradimento negli italiani. Il libro di Fabrizio d’Esposito si legge davvero tutto d’un fiato e ci aiuta a capire che cosa è successo nell’Italia contemporanea, ad opera di chi e come, con quali prospettive immediate e future. L’autore dedica il libro al papà, Vittorio: A mio padre, democristiano che si lamenta ancora di avere “un figlio comunista”. “Re Giorgio” è il miglior regalo che possiamo farci per questo Natale e avremo l’occasione di intervistare Fabrizio d’Esposito anche per chiedergli di presentare nella sua Costiera l’ultima fatica di cronista-scrittore.

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