Sorrento

“Faccia a Faccia” con Giovanni Antonetti, leader dell’Italia dei Valori

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L'On. Di Pietro con Giovanni Antonetti

Alla fine sembra che un “faccia a faccia” dal vivo molti dei protagonisti della vita pubblica locale non se la sentano di farlo e allora abbiamo deciso di rivolgere alcune domande personalizzate a chi ha dato la propria disponibilità a uscire un po’ fuori dai tradizionali canoni informativi. Cominciamo con l’Avv. Giovanni Antonetti, leader dell’Italia dei Valori a Sorrento e responsabile provinciale di collegio elettorale, che per la verità era anche disponibile a sottoporsi a un “faccia a faccia” dal vivo, ma alla fine abbiamo preferito adeguare l’idea del “faccia a faccia” alla formula dell’intervista su precise domande cui è possibile dare una risposta o rifiutarsi. Antonetti è stato disponibile e sollecito, senza tirarsi in dietro, tanto più dopo essersi ritrovato nelle polemiche scatenate dal PD che l’accuso di un eccessivo protagonismo politico-mediatico col quale finisce col monopolizzare la comunicazione si iniziative che trovano impegnati, non solo il PD, ma anche altre forze. La nostra intervista ad Antonetti prende spunto da questa recente polemica e si sviluppa attraverso 8 domande le cui risposte vi proponiamo in versione integrale e senza rimaneggio redazionale.1) L’attivismo dell’IDV all’esterno del consiglio comunale sta portando alla luce un modo nuovo di far politica che finisce con l’incalzare la politica che è rappresentata nei civici consessi e che risulta spesso spiazzata da questa operazione. Ce ne spieghi le ragioni e gli obiettivi?

La ragione è semplice: ancorché non eletto in Consiglio Comunale, sin dal giorno successivo alle scorse elezioni amministrative a Sorrento, nell’aprile 2010, tanti miei concittadini mi hanno chiesto di non mollare, spingendomi a continuare nel mio impegno civico. La ragione è l’amore per la mia terra, martoriata dal cemento e sfruttata in ogni suo angolo da imprenditori senza scrupoli e senza visioni strategiche. Gli obbiettivi? Quello di coltivare la speranza di un futuro migliore per i tanti sorrentini, purtroppo esclusi dalle decisioni importanti della nostra città, un futuro di rispetto delle regole, dignità sul lavoro, giustizia sociale, più equa distribuzione della ricchezza derivante dall’economia turistica, tutela dell’ambiente, preservando la nostra splendida penisola. Questi sono i miei obbiettivi!

2) Fare l’opposizione richiede impegno e la capacità di leggere e di interpretare l’operato degli organi istituzionali (consiglio e giunta) e quelli degli uffici. Emergono crepe, contraddizioni che lasciano ampio spazio di manovra anche potendosi muovere con il sostegno di Parlamentari che creano sinergie. Forse al PD manca oggi questa opportunità?

Prima di risponderLe, ed in merito alla capacità di analisi dei documenti amministrativi, mi faccia fare i complimenti alle opposizioni nei civici consessi di Vico Equense e Piano di Sorrento, in particolare ai consiglieri Natale Maresca ed Anna Iaccarino. Passando a Sorrento, ognuno fa la sua parte e nei limiti delle risorse disponibili. Il PD a Sorrento è un alleato prezioso, con un approccio alle problematiche “fisiologicamente” diverso dal nostro, l’importante è che i principi siano comuni e l’azione politica sempre indirizzata al bene della nostra città. Stima massima per i consiglieri comunali Luigi Mauro ed Alessandro Schisano. Quanto alla nostra azione politica, l’impegno nello studio della documentazione è quotidiano e Le assicuro che, per chi non vive di politica come il sottoscritto, a volte è dura coniugare l’attività lavorativa, anche perché l’impegno è su molti fronti. Non parliamo poi delle pressioni ricevute ogni qual volta, cercando di risolvere problemi per i cittadini, si “toccano” i “poteri forti” della nostra città. E’ per questo che ringrazio i parlamentari di zona, Antonio Palagiano alla Camera dei Deputati e Nello Di Nardo al Senato della Repubblica che, oltre alla costante attenzione rivolta alla Penisola Sorrentina nelle sedi istituzionali, mi hanno sempre supportato in tutte le iniziative a livello locale, difendendone l’operato in ogni sede.

3) Perchè a sinistra si privilegiano le polemiche rispetto ai risultati che si conseguono?

Non credo che sia proprio così, c’è stata solo quest’ultima e piccola incomprensione, dovuta alla eccessiva permalosità di alcuni esponenti, forse politicamente inesperti e rappresentanti comunque la minoranza all’interno del PD, che hanno avuto una reazione scomposta ad alcune mie dichiarazione che non avevano assolutamente loro quale destinatari. Era invece una critica alla maggioranza ed al suo ennesimo passo falso, compiuto con la questione della “Regina Giovanna”. I fatti, ancora una volta, ci hanno dato ragione. Quanto ai risultati, beh, sono sotto gli occhi di tutti, nel vero senso della parola. A Sorrento infatti abbiamo fatto affiggere un manifesto in cui si sintetizzano solo 5, tra i tanti “risultati” ottenuti dall’attuale amministrazione: dall’ “apertura” della scuola Vittorio Veneto al sequestro del megaparcheggio di 252 box interrati a via Rota, dagli abusi edilizi della “Regina Giovanna”, appunto, alla “promessa” del Campo Italia, finendo con l’inquinamento ormai cronico del mare nel golfo di Sorrento e lo scandalo del depuratore di Marina Grande. Resto dell’idea che, dall’inizio di questa consiliatura, si assiste, mai come avvenuto nelle due precedenti, ad una concreta, reale e costante attività di opposizione, da parte del PD, dell’IDV, della civica INSIEME PER SORRENTO, oltre ai tanti cittadini che quotidianamente ci forniscono spunti e idee per risolvere le problematiche della nostra città.

4) Forse il PD teme un forte avanzamento elettorale dell’IDV che possa cambiare gli equilibri in campo?

Non credo proprio, tra alleati non possono esserci sentimenti come il timore dell’altro o l’indivia. Però, per esserne certi, bisognerebbe chiederlo a loro.

5) La nomina a coordinatore provinciale di collegio elettorale è un riconoscimento al lavoro svolto. Si può pensare a una candidatura – Antonetti al Parlamento alla prima occasione utile anche per rappresentare un’area giovane?

Sono onorato di questo aver ricevuto questo incarico, è una sfida che mi ha caricato di ulteriori responsabilità di fronte alle quali, però, si è decuplicato il mio entusiasmo e la voglia di operare al servizio ed a tutela dei cittadini della Penisola Sorrentina. Quanto alle candidature, ribadisco, come già detto in più occasioni, che a me non interessano le………….poltrone!!! A parte la battuta, credo che le chiacchiere sulle candidature, sulle manovre politiche di “palazzo”, sulla nomina di questo o quel politico ad incarichi di prestigio, che ormai sono di moda tra gli “attori della scena” costiera, non siano in cima ai pensieri dei cittadini della nostra penisola, che ogni giorno si scontrano con i problemi quotidiani del caro affitto, del diritto alla casa, della disoccupazione, del traffico veicolare, dell’inquinamento del mare. La politica ha i suoi tempi e, mi consenta una battuta. E’ opportuno non fare mai il passo più lungo della gamba: in politica vengono prima i cittadini e poi..……le aspirazioni personali!!! Ed a proposito di aspirazioni personali, voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Sindaco di Sant’Agnello, l’ing. Gianmichele Orlando, oggetto di inspiegabili e vuoti attacchi che difficilmente possono essere riconducibili ad una pur legittima e democratica dialettica politica. Tanti miei amici santanellesi sono meravigliati e disorientati.

6) Dai un voto da 1 a 10 a sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione visto che stando fuori dal consiglio comunale non puoi fare un confronto diretto.

La ringrazio per ricordarmi sempre di non essere in Consiglio Comunale!! A parte gli scherzi, Le dico che apprezzo l’operato di tutti i consiglieri di opposizione, in particolare la moderazione e saggezza del dott. Mauro, dal quale c’è veramente tanto da imparare e la schiettezza di Rosario Fiorentino. Quanto alla maggioranza, che dire, non commento, anche perché i fatti ed i “risultati” cui ho già accennato, si qualificano da soli. Le dico di più: sto analizzando nel dettaglio il modus operandi dell’amministrazione nella distribuzione dei benefici ad associazioni e cooperative. Al di là delle discussioni sulla legittimità dei singoli atti, la cui valutazione degli organi competenti è in corso, la procedura finora adottata presta il fianco a numerosi rilievi e osservazioni sui criteri di selezione degli enti prescelti che, numericamente, non si contano nemmeno sulle dita di una mano e, per una strana coincidenza, per la maggior parte ruotano, politicamente, nell’orbita di alcuni consiglieri comunali, di maggioranza appunto. La misura è colma e sotto l’aspetto squisitamente politico tale meccanismo di affidamento rivela un marcato profilo di inopportunità ed insofferenza da parte degli stessi esponenti di maggioranza. E’ infatti profondamente inopportuno concedere servizi ed erogare contributi pubblici, con tanta frequenza, ad associazioni i cui vertici sono vincolati, per un legame di parentela, o semplicemente per un legame umano, affettivo o partitico, peraltro noto a tutti, ad esponenti che siedono in Consiglio Comunale che operano direttamente con l’amministrazione pubblica. E’ una consuetudine che, a mio avviso, imbarazza tanti alleati distanti da questo modo di fare, come Stefano Marzuillo dell’Udc, Gianluigi De Martino ed il vicesindaco Giuseppe Stinga del Pdl, nonchè l’assessore Michele Bernardo. Persone che conservano idee diametralmente opposte alle mie, alle quali però devo riconoscere, per onestà intellettuale, lo spirito disinteressato di servizio per questa città”.

7) Qual è dal tuo punto di vista l’esecutivo ottimale per Sorrento per fronteggiare i problemi e le emergenze economiche?

La migliore soluzione, a mio avviso, è che per amore della Città e dei Sorrentini l’attuale Amministrazione rimetta il mandato agli elettori, decisone che doveva essere presa già in occasione delle gravi ed imbarazzanti vicende (che hanno avuto addirittura un risalto nazionale) del sequestro del parcheggio di via Rota e degli abusi edilizi della “Regina Giovanna”. Nell’immediato, invece, bisogna assolutamente affidare l’Assessorato al Turismo ad un soggetto slegato da logiche di partito, che provenga dal mondo imprenditoriale alberghiero e che abbia le relative competenze, perché solo chi proviene da quella realtà è in grado di comprenderne le reali problematiche. Quanto alla razionalizzazione delle risorse economiche, la soluzione deve essere trovata, invece, nella migliore utilizzazione degli immobili comunali (non attraverso la sua vendita!!!) e nel potenziamento del “Fondo per gli affitti sociali”. Bisogna impiegare le risorse che vengono attualmente utilizzate per le troppe consulenze, i tanti incarichi esterni e gli spettacoli, nell’aiuto ai cittadini sorrentini che si trovano costretti a pagare affitti vertiginosi: tecnicamente, variazione di bilancio adottata con delibera di giunta e successivamente approvata, si spera, con l’unanimità dei consensi in consiglio comunale, in tempi rapidi.

8) Di questo passo si candida a diventare il leader del centro-sinistra a Sorrento. E’ una possibilità concreta da realizzare nella prospettiva?

Il leader? Fatelo decidere agli altri, altrimenti si arrabbiano…..L’importante è stato l’avviamento del percorso per la costituzione del Coordinamento Politico Unitario a Sorrento. La possibilità che si realizzi è concreta, superando alcune piccole diversità “fisiologiche”. Il resto sono chiacchiere, il centrodestra è avvisato….

Di seguito pubblichiamo il documento redatto dal PD di Sorrento sulle “critiche” ad Antonetti.

comunicato_opposizione PD Sorrento

3 commenti

  • fm

    nomi fittizi identici su 2 siti diversi, un vero e proprio popolo virtuale dove ognuno ha caratteristiche precise e distinte anche avendo lo stesso manovratore. Puoi metterlo il tuo vero nome, Ignacio…o forse hai qualcosa da nascondere?

    ps. giusto per fare qualche citazione: “toni minacciosi”, “permalosità”, non è che sei del PD?

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