Sant'Agnello

Sant’Agnello, convocato il consiglio con l’incognita-Salvati

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Consiglieri di Minoranza

SANT’AGNELLO – Il Presidente del consiglio comunale, Arturo De Alteris, ha convocato l’assemblea civica per martedì 4 ottobre 2011 alle ore 11.30 con un ordine del giorno che, al primo posto, propone i provvedimenti da adottarsi nell’ambito della contestazione di incompatibilità a ricoprire la carica consiliare da parte di Giovanni Salvati ex presidente del consiglio comunale e componente del grupp “Liberi Cittadini“. Dopo l’ultima riunione del consiglio, svoltasi nel mese di luglio, che aveva rilevato il mancato perfezionamento, secondo i crismi di legge, della rinuncia alla lite, dovrà essere completato l’iter amministrativo. Intanto è stato formalizzato al Comune, da parte di Lucia Gargiulo, candidata prima non eletta della stessa lista di Salvati (Impegno Nascente, ndr) una formale diffida al Consiglio a voler eseguire la surroga ai sensi del decreto lgs 267/2000 avendo contestato le procedure sin qui osservate, cioè le proroghe concesse a Salvati oltre i termini previsti. L’argomento aprirà i lavori del Consiglio chiamato a discutere il seguente ordine del giorno:
1 – Procedura contestazione causa di incompatibilità di cui all’art. 63 c.1 n. 4) D.Lgs 267/2000 nei confronti del consigliere comunale Giovanni Salvati – Provvedimenti;
2 – Interrogazione prot. n.16302 del 2/9/2011 presentata dai consiglieri Salvati e M. Coppola riguardante l’appalto del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Sant’Agnello affidato alla società Igiene Urbana;
3 – Mozione prot. 17344 del 19/09/2011 presentata dal consigliere comunale Coppola Giuseppe (’71) avente per oggetto la proposta al CdA dell’ATO 3 della modifica dell’art. 28 del Regolamento Servizi Idrico Integrato (SII);
4 – PRG – variante  N.T.A. Ratifica esiti conferenza di servizi amminsitrazione provinciale
5 – Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi previsto dall’art. 193 del TU 267/2000 ordinamento enti locali – anno 2011
A tutti i Consiglieri è stato notificato l’avviso circa le nuove disposizioni previste dalla legge per la partecipazione ai lavori consiliari: praticamente i dipendenti pubblici potranno assentarsi dal posto di lavoro per l’orario strettamente utile alla durata del consiglio comunale per riprendere il lavoro senza poter usufruire, come è avvenuto fino a oggi, del permesso retribuito per l’intera giornata lavorativa. In effetti per i consiglieri comunali che sono dipendenti pubblici diventa più complicato l’esercizio del mandato per le restrizioni imposte dalla legge in materia di esoneri e permessi lavorativi.

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