Diario Politico©Raffaele Lauro,  Napoli,  Sorrento

Mastellone a proposito delle cave: facciamo chiarezza sul destino del nostro territorio

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di Gaetano Mastellone

Appena rientrato a Sorrento, ho letto un articolo su Il Mattino che mi ha lasciato veramente di stucco! Il titolo fatto dall’articolista: “Rifiuti nelle cave della Costiera, è subito rivolta”.

On. Luigi Cesaro

Ho letto con interesse l’articolo e, come cittadino di Sorrento, desidero esporre il mio pensiero. Inizio con dire al presidente Luigi Cesaro che Sorrento, e la costiera sorrentina, non si tocca!  Rammento al presidente Cesaro, ed ai suoi “colleghi di partito dell’intera penisola sorrentina, che lui nel nostro territorio ha “preso” una valanga di voti! Allora, nel 2009, ricordo che tutti “gli uomini del Presidente” gridarono alla vittoria! Ora gridino, a voce alta, contro la giunta Cesaro, nel caso attuasse questo folle pensiero! E’ pur vero che siamo un territorio tranquillo composto di persone per bene, di gente che lavora, anche di sabato e domenica, di gente operosa che cerca – anche con battibecchi fra le parti – di portare avanti il settore forte del territorio che è il turismo, ma è anche vero che su questa questione (però mi sa tanto che è la solita boutade ferragostana) tutti siamo disposti a fare le barricate; ovviamente laddove fosse vera! Quando dico tutti, dico politici, imprenditori e cittadini. I signori “tecnici della provincia” che hanno elaborato questa “bozza di piano sulle cave”, inviata ai sindaci, lo sanno che un territorio che genera quasi l’80% del suo Pil dal “turismo e servizi a esso connessi” ha bisogno di salvaguardare l’ambiente per dare più attrazione al prodotto del turismo? Il nostro territorio è già stato negli ultimi decenni, ed anche recentemente, selvaggiamente danneggiato da colate di cemento, ora siamo arrivati al punto di rottura! Bisogna salvaguardare l’ambiente che ci è rimasto ancora intatto o finire in una lenta agonia economica e turistica. Nel 2009 la sola Sorrento ha perso ben 6 punti di Pil, l’intera penisola sorrentina ha perso ben 87 milioni di euro di Pil! Cifre tremende! Quelle del 2010 che presto presenterò ai sindaci della penisola come consigliere di amministrazione dell’OBI-Osservatorio Banche e Imprese sono ancora in recessione! Il nostro territorio ha bisogno di dare ai propri ospiti (la sola Sorrento ospita oltre 2,5 milioni di turisti l’anno) un odore diverso da quello della “munnezza”! Lo scorso anno scrissi un articolo dal titolo “Sorrento non e Napoli”, (http://www.mastellonegaetano.com/?p=4714) nel quale ponevo l’attenzione al “danno d’immagine” che poteva nuocere al territorio sorrentino, al nostro turismo già pesantemente colpito dalla violenta crisi. Insomma sul problema di un eventuale utilizzo delle “cave della penisola” sono abbondantemente contro! Qui non si tratta di fare interrogazioni parlamentari o altro, qui ne vale della nostra “vita economica” già pesantemente colpita sin dagli anni 2005/2006! Il settore del turismo arranca e siamo talmente messi male che “fatturare” come negli anni 2006/2007 – oggi – già sarebbe un grosso successo! Senza fare ulteriori “chiacchiere” questa bozza di lavoro fatta dai tecnici della provincia di Napoli va restituita al mittente. Bene hanno fatto i sindaci di Massalubrense, Sant’Agnello e Meta, che hanno rilasciato ferme dichiarazioni, e l’assessore Sagristani e il consigliere provinciale Apreda a rilasciare dichiarazioni contrarie su Il Mattino. Il problema dei rifiuti va risolto, ed anche in fretta, ma “cum grano salis” e non sparando balle che fanno solo danni d’immagine e creano confusione. Al presidente Cesaro lancio un forte appello a prendere “il toro per le corna” perché oramai di chiacchiere e tabacchere ‘e lignamme ‘o Bbanco ‘e Napule nun ‘e ‘mpegna.

Un commento

  • Alessandro

    Dottor Mastellone grazie per l’articolo. Molto interessante come sempre. Il tempo delle deleghe ai rappresentati politici è finito! il territorio è dei cittadini e loro lo tuteleranno. Se aspettiamo che alzino la voce altri…ci ritroveremo pieni di cave di spazzatura. Non ho visto nessuno della provincia all’incontro del 25 luglio 2011 a Casarlano. Eppure si parlava di gestione corretta dei rifiuti con un vero esperto NAZIONALE dott. Maurizio Pallante. C’era solo qualche connsigliere comunale, ma non mi sembra di aver visto nè l’assessore alle politiche ambientali nè il sindaco, nè esponenti provinciali.
    La politica, quella vera la fanno e la faranno i cittadini che vogliono informarsi e vivere sul serio la città.

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