Napoli,  Sant'Agnello

Sant’Agnello, sulle cave per la NU in Costiera interviene Salvati per il Gruppo “Liberi Cittadini”

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Dal consigliere comunale di Sant’Agnello Gianni Salvati  a nome del Gruppo Consiliare “Liberi Cittadini” riceviamo e pubblichiamo:

“Caro direttore, dopo aver letto sul tuo blog e sul blog del Sindaco Orlando, le sue considerazioni sulla proposta dell’Amministrazione

Gianni Salvati

Provinciale di utilizzo delle cave dismesse della penisola sorrentina per il conferimento del cosiddetto compost e dopo essere stato invitato ad esprimere, in qualità di consigliere comunale di opposizione  la mia opinione  sull’argomento, vengo subito in tema. Innanzitutto credo che

Mario Coppola

il Sindaco Orlando, non  certo privo della  cultura del rapporto tra le Istituzioni tenga nel debito conto che abbiamo, per la prima volta, la fortuna di essere rappresentati (nell’ Amministrazione Provinciale) come Penisola Sorrentina da un assessore di S. Agnello e da un consigliere di Sorrento. Detto questo e al di là dei rapporti interpersonali, credo che il nostro Sindaco, prima di scatenare  allarmismi e chiedere la convocazione ufficiale dei primi cittadini peninsulari sull’argomento, avrebbe dovuto “quantomeno” chiedere spiegazioni dirette ai due rappresentanti provinciali, invitandoli a chiarire posizioni e proposte su questo delicato tema. Verificate le reciproche posizioni, sentire dapprima per le vie brevi le posizioni dei Sindaci dell’area interessata per conoscere il loro pensiero in merito (qualcuno degli  altri primi cittadini potrebbe avere posizioni diverse da quella di Orlando!) e solo dopo questi opportuni passaggi compiere passi ufficiali. Premesso tutto ciò non voglio esimermi dall’entrare nel merito dell’argomento: il tema dello smaltimento dei rifiuti è ormai alla portata di tutti gli italiani di ogni età e livello di istruzione. Tutti converranno sulla necessità di dover fare  molto in termini di sacrifici, ovvero non è possibile continuare a scaricare letteralmente camionate di rifiuti “altrove” con varie motivazioni anche legittime; ognuno deve fare la propria parte. La Penisola Sorrentina , nonostante la propria vocazione turistica e l’amenità dei propri luoghi deve ammettere di produrre anch’essa rifiuti e, pertanto, a mio modestissimo parere  dovrebbe fornire un proprio contributo alla risoluzione del problema. Ora si tratta di capire cosa realmente dovremmo accogliere: di certo ciò che viene definito  genericamente compost sarebbe il male minore, poiché esso si trasforma in humus utile alla coltivazione in tempi neppure tanto lunghi. Ma in quale quantità? Da quali zone esso dovrebbe provenire? Ma il problema grosso a mio parere è un altro ancora. Senza voler entrare nel merito di questioni di ecologia, di geomorfologia del territorio o di scienze ambientali, il problema più grosso sono i siti individuati per accogliere tale compost: ovvero, le CAVE dimesse della penisola. Molti ricordano che la gran parte di  tali strutture (specialmente quelle visibili lungo la statale) sono state già il frutto di una dissennata opera di aggressione al caratteristico e delicato calcare che costituisce le nostre zone  al fine di ricavarne materiale per costruzione ad opera della ben nota società “Calci e cementi” ; tale attività si è protratta sino a circa quaranta anni fa e tali zone sono comunque zone geologicamente “delicate”; esse andrebbero risanate poiché la roccia a monte è sempre a rischio di ulteriori dissesti e franosità. Ma a quanto pare, dopo aver avuto rassicurazioni dalla stampa da parte del massimo rappresentante della Provincia, il Presidente Cesaro, che conta soprattutto sul territorio stabiese per il conferimento del compost, il problema, almeno per il momento, non dovrebbe coinvolgerci, come territorio peninsulare. A settembre, in un’ottica di sano e fattivo confronto tra le parti, un consesso di amministratori peninsulari come il nostro, ricco anche di professionalità di indirizzo scientifico, dovrebbe certamente giungere alla matura consapevolezza che un” prezzo da pagare “ per le proprie attività produttive c’è sempre ormai; il problema è, piuttosto, individuare zone atte ad accogliere materiale da riciclo in totale sicurezza, senza aggiungere problemi a problemi  .Sono convinto che prima o poi, ogni Comune o un comprensorio di Comuni affini geograficamente, dovrà  farsi carico di smaltire i propri rifiuti, senza aspettare che siano altri Enti o lo Stato a provvedere. E’ utile quindi approfittare dell’occasione, per affrontare questo delicato problema per tempo, organizzando anche dibattiti, convegni e quant’altro, con personalità del settore specifico per non farci trovare impreparati all’ennesima emergenza sull’argomento. Questo, caro direttore, il mio pensiero e quello del mio gruppo “Liberi Cittadini” che ti prego di pubblicare integralmente”.

NOTA DEL DIRETTORE: E’ consuetudine del consigliere Salvati intervenire su questo blog, aperto a tutti i contributi, sempre con una marcata personalizzazione dell’intervento che è assolutamente fuori luogo e inopportuna. Altrettanto dicasi per la puntuale, quanto superflua e irriguardosa richiesta di pubblicazione integrale del suo intervento, quasi che da parte nostra si esercitasse una qualsiasi forma di censura. Poichè gli è stato già adeguatamente rappresentato quanto sopra per il rispetto dovuto a questo spazio e a chiunque liberamente vi partecipi, a prescindere dalle posizioni che si esprimono o che rappresentano, si rinnova cortese invito al consigliere Salvati ad attenersi alle regole di questo spazio, risparmiandosi qualsivoglia personalizzazione (a meno che non oggettivamente motivata), nonchè superflue puntualizzazioni che risultano assolutamente fuori luogo e contrastanti con lo spirito del blog. Tanto per il rispetto che diamo e che pretendiamo! ViC

13 commenti

  • antonio de martino

    Sono scandalizzato come cittadino di Sant’Agnello della risposta di Salvati. Come si fa a difendere questa scellerata scelta della Provincia. Ho letto che anche il Sen Lauro, anche se è dello stesso partito di Cesaro, ha preso le distanze. Ed invece le opposizioni di Sant’Agnello, pur di essere in linea con Sagristani che è il loro leader, si appiattiscono e danno ragione alla Giunta Cesaro Sagristani che vuole usare la Penisola Sorrentina come sversatoio, far passare camion su camion in un territorio già notevolmente intasato. Pensate solo ai miasmi di questi camion fermi nel traffico sotto il sole. E intanto Salvati ci propone ancora studi e commissioni. In tutto questo, il silenzio di Sagristani ed Apreda è assordante.

  • Alessandro

    Basti pensare che Sagristani era anche a favore della seconda discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio, come Cesaro. E questo poi per tutelare i prodotti locali.
    Purtroppo quando le persone non sono competenti non dovrebbero decidere le sorti dei cittadini.

  • Gianni Salvati

    Ad Alessandro ed Antonio De Martino vorreitanto far capire che anche la popolazione peninsulare produce rifiuti e mi spieghino i due signori perchè altre realtà dovrebbero prendersi sempre i nostri rifiuti?E’ mai possibile che non capiscano che prima o poi saremo costretti a risolvercelo da soli il problema.Non c’entra niente Sagristani o la Regione!Se dopo 15 anni parliamo ancora di emergenza rifiuti si può ben capire perchè siamo arrivati a questo punto.Avere poi due amministratori peninsulari nella maggioranza della provincia serve almeno ad avere delle persone che possano mettere dei paletti,eventualmente qualcuno avesse già deciso di mandarci il compost nelle nostre cave,non lo comprendete? Non avete ancora capito che come penisola sorrentina non contiamo niente di fronte a Napoli ed alla sua provincia?E cercate di studiare il problema un pò di più e scoprirete che nella civilissima e progredita Lombardia vi sono condomini sperimentali che utilizzano e gestiscono i loro rifiuti trasformandoli in compost fertilizzante!Bisogna comprendere che la guerra si fà dall’interno e non in opposizione,altrimenti con la forza dei numeri,le maggioranze fanno quello che vogliono.

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

  • Gianni Salvati

    Ad Alessandro ed Antonio De Martino ho dimenticato di dire una cosa:sanno che il senatore Lauro è del Pdl,come l’onorevole Cesaro,presidente della Provincia,mentre Sagristani ed Apreda,appartengono all’UDC che in Provincia ed in Regione sono alleati in maggioranza,mentre a livello nazionale,Casini non fà parte del governo?Ed allora,al di là delle esternazioni anche violente sulla stampa,com’è che il problema dei rifiuti in Campania,Cesaro e Lauro,appartenenti allo stesso PDL,non lo avrebbero discusso prima.Come vedete basta riflettere attentamente e tante cose si capiscono!Un saluto e scusate per questa ulteriore precisazione.

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

  • peppe dm

    Si dice che uno dei costi più elevati è quello del conferimento della frazione umida fuori regione perché in Campania non ne abbiamo. I nostri amministratori a livello provinciale e regionale ne prevedono la realizzazione? E’ vero che i comuni della penisola erano d’accordo per costruirne uno a Vico?
    E’ giusto che ognuno faccia la propria parte ed un impianto del genere sarebbe un’ottima cosa al mio parere; al contrario l’utilizzo delle cave mi pare assurdo per numerosi fattori: la posizione, l’accessibilità, le conseguenze ambientali, ecc.

  • Alessandro

    Signor Salvati, grazie delle precisazioni. Le rispondo molto brevemente: non sono di S.agnello e non ho intenzione di polemizzare con una realtà che non conosco bene. Mi permetto di poter dire alcune cose in materia perchè pr due volte ho avuto l’onore di organizzare Incontri pubblici con chi di rifiuti se ne intende: Maurizio Pallante. Peccato aver visto pochissimi politici ad entrambi gli incontri (12 novembre scorso e 25 luglio scorso) forse qualcuno avrebbe potuto approfondire o imparare qualcosa. Del teatrino politico locale e nazionale non mi interesso. Spesso è stucchevole e lontanissimo dalle vere esigenze dei cittadini. Quando vuole possiamo discutere di riduzione dei rifiuti, riuso e riciclo con molto piacere. Ne so qualcosa se permette…i cittadini informati esistono.

  • Franco D.C.

    Ma Salvati lo sa di cosa sta parlando? Il compost se viene ammassato nelle cave non è più fertilizzante, ma rifiuto stoccato!!! Davvero fuori luogo il suo esempio sul condominio di Milano… Mi sa mi sa, che chi dovrebbe studiare il problema non siamo noi cittadini (che abbiamo tutto chiaro), ma amministratori pubblici come Salvati…

  • Gianni Salvati

    Ho avuto piacere delle garbate precisazioni del Sig.Peppe dm e del Sig.Alessandro,con il quale mi scuso per non aver partecipato il 25 luglio scorso all’interessante incontro con Pallante,ma ero fuori Sorrento,mentre dell’incontro di novembre non ne ero conoscenza.Non voglio polemizzare sull’argomento anzi mi dichiaro perfettamente daccordo sul non utilizzo delle cave per una serie di motivi di cui è superfluo parlare.Ma credo,conveniate con me che se da circa 15 anni(anche quando c’era Bassolino in Regione Campania)parliamo di emergenza rifiuti,qualcosa davvero non va e sicuramente dovremo essere noi,amministratori locali e cittadini,insieme a risolvere autonomamente il problema.Forse il mio intervento non è risultato chiaro ed allora mi spiego:credo che a questo punto,al di là di quello che dice il Presidente Cesaro,il Senatore Lauro,l’assessore Sagristani ed il consigliere provinciale Apreda,dobbiamo essere noi cittadini peninsulari a non farci trovare impreparati per lo smaltimento dei nostri rifiuti che,pur essendo una realtà turistica di eccellenza,comunque produciamo e che è giusto provvedere a smaltire in maniera autonoma,secondo le leggi e secondo i sistemi più moderni esistenti sul mercato.Tutto ciò visto che non riusciamo ad uscire da questa emergenza perenne!Quanto al teatrino della politica,di cui faccio parte,ma che sicuramente non mi ha mai arricchito a livello economico,debbo precisare che spesso anche solo ritardare decisione già assunte in altri livelli della politica ,è unn successo anche se costa a livello personale .Mi batto da anni perchè i cittadini partecipino ai consigli comunali ma in circa 20 anni di consiliatura avrò visto,nelle migliori occasioni,max dieci persone,quando l’argomento è di rilevanza notevole.Quanto all’intervento del Sig.Franco D.C.,preciso che la mia era una provocazione perchè conosco perfettamente il compost,ma siccome è ancora tutto da decidere nemmeno Cesaro ed altri politici sanno con precisione cosa conferire nelle cave.Spesso e l’ho imparato,nel corso della mia esperienza,si lanciano proposte non concordate per vedere l’effetto che producono e poi si discute!Sembrerà strano,ma è proprio così.D’altra parte basta vedere la manovra finanziaria di Tremonti che in fase di approvazione sarà completamente stravolta e passerà un’altra manovra.E’ il cosiddetto teatrino della politica,cui purtroppo bisogna partecipare per portare a casa qualche risultato positivo.Ancora grazie,per gli interventi.

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

  • antonio de martino

    sul tema delle discariche, volevo solo precisare un aspetto al sig. Salvati, sarà pur vero che ognuno dovrà pensare ai propri rifiuti, però a questo punto, non capisco perchè devono essere altri a decidere per noi. Facessero decidere ai Sindaci del territorio. E invece la Provincia, prima considera i comuni tutti uguali, sia chi differenzia che quelli che non fanno niente, poi aumenta il costo delle discariche e poi vuole decidere dove mettere i rifiuti. Ma stiamo scherzando? Per me i nostri rappresentanti in Provincia, ci hanno tradito e venduto. Non hanno scusanti ed il loro silenzio dice tutto.

  • antonio de martino

    Ancora al sig. Salvati, non mi interessa niente a quale partito appartengono i due consiglieri provinciali, so che fanno parte della maggioranza che sostiene Cesaro, allora a questo punto ci sono due ipotesi, o non contano niente ed allora cosa ci stanno a fare in Provincia o sono complici di questa decisione ed hanno tradito la propria terra. Ci vuole molto poco per capire anche questo piccolo concetto.
    Mi scuso anche io per l’ulteriore precisazione

  • Gianni Salvati

    Rispondo al Sig.Antonio De Martino dichiarandomi perfettamente daccordo con lui sull’assunto che non devono essere altri a decidere per noi.Purtroppo però su questi problemi dei rifiuti s Sindaci non contano nulla,a differenza della Regione e della Provincia.Vorrei poi che Lei comprendesse che io non voglion difendere i nostri rappresentanti in Provincia,ma Le vorrei far comprendere,che alcune decisioni vengono prese a livello superiore:tanto per intenderci credo sia stata un’iniziativa di Cesaro,concordata con livelli ancora più alti della politica(parlo di altri deputati napoletani),tant’è che lo stesso senatore Lauro del Pdl(quindi dello stesso partito di Cesaro)si è scagliato(almeno sulla stampa!)contro il suo collega parlamentare(perchè il Presidente della Provincia Cesaro è anche tuttora,parlamentare del Pdl.Spero di essere stato esaustivo sulla vicenda e di essermi spiegato chiaramente.E poi mi chiedo se i due nostri rappresentanti provinciali (Sagristani ed Apreda)siano del tutto scemi ad accettare una cosa così grave che coinvolgerebbe anche loro che ci vivono a S.Agnello e Sorrento!
    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.Agnello

  • Gianni Salvati

    Un ultimo intervento su questa questione su cui spero di non ritornare più.Rileggendo il primo intervento del Sig.A de Martino che si ritiene scandalizzato dal mio intervento su questo blog,relativamente alla scelta della Provincia di uso delle cave della Penisola Sorrentina per il deposito del compost,voglio rispettosamente far notare al succitato cittadino,che non ho mai condiviso questa scellerata scelta.Si rilegga attentamente il mio intervento e vedrà che io parlo di risanamento delle cave,sventrate per costruire.Non ho mai difeso la scelta di mettere il compost in queste cave,ma sono convinto,facendo politica che la colpa non sia dei nostri rappresentanti provinciali ma di altri personaggi.Pur condividendo la rabbia per chi vuole “costringerci” ad accettare certe decisioni,penso però che almeno i nostri rifiuti dobbiamo smaltirli noi e non fondare sull’aiuto di altri.E questa convinzione,vedrete,sarà presto vincente,visto che parliamo in Campania di emergenza rifiuti da almeno 15 anni.Non bastano ancora le chiacchiere,provenienti da entrambe le amministrazioni regionali e provinciali,per capire che dobbiamo pensarci autonomamente?O vogliamo credere ancora alla Befana?Questa è la mia posizione,che può essere anche non condivisa e criticata ma vorrei che oltre all’indignazione legittima parlassimo di cose concrete,per cui sono pronto ad ascoltare il Sig.Alessandro,qualora volesse ancora organizzare interessanti convegni con esperti del settore come Pallante.Mi potrà contattare tramite questo blog che seguo con attenzione.

    Gianni Salvati,consigliere comunale di S.gnello

  • Francesco Gargiulo

    Il sig. Salvati ha detto che i sindaci non contano nulla sui rifiuti. E’ vero. Ecco perche’ a noi serve un Comune unico con una forza elettorale di 70 mila persone, aloora conteremo! Oggi siamo dei paeselli presuntuosi che non contiamo un bel tubo. Per quanto riguarda il sen. Lauro mi pare che scrive troppo e risultati pochi! Sagristani e Apreda ci dicano la loro posizione. Siamo tutti munnezza.

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