Piano di Sorrento

Sui marciapiedi a Via Stazione la consigliera Iaccarino replica a Ruggiero

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PIANO DI SORRENTO – E’ polemica sul rifacimento dei marciapiedi a Via Stazione tra l’opposizione e il primo cittadino. Qualche giorno fa Anna Iaccarino, la consigliera di “In primo…Piano“, aveva criticato con un’interpellanza l’intervento in corso per il costo dell’opera che di fatto non risolve il problema del transito dei pedoni in quanto lo stesso è inibito per la presenza di alberi.

Marciapiedi a Via dei Tigli

Il Sindaco Giovanni Ruggiero questa mattina ha replicato alla consigliera dalle pagine del quotidiano Metropolis evidenziando che le contestazioni mossegli sono sbagliate sia per la tipologia dell’intervento in corso, sia per i presunti costi. “Informatevi meglio prima di parlare…” è in sintesi il ragionamento di Ruggiero.

Marciapiedi a Via Stazione

La replica della Iaccarino però non si è fatta attendere e la pubblichiamo di seguito: “Sono molto compiaciuta del fatto che il Sindaco abbia deciso di rispondermi pubblicamente – spiega Anna Iaccarinocosì anche i cittadini potranno farsi un’idea conoscendo le diverse versioni. Andiamo però con ordine: Ruggiero ci ha accusato di essere superficiali e strumentali, ma quali sarebbero le ragioni di questa accusa? Prima fra tutte l’aver sostenuto che quelli di via Stazione non sarebbero marciapiedi, ma aiuole. Che dire: ne prendiamo atto. Tuttavia, perché il buon Ruggiero nel suo programma elettorale, poi divenuto programma di mandato, al primo punto del capitolo ‘Pianificazione Urbanistica’ scrive testualmente che loro obiettivo sarà il rifacimento dei marciapiedi di via Cavone, via Stazione e via dei Tigli? Perché la determina n. 166/2011, adottata dal funzionario del Comune di Piano di Sorrento, ha come oggetto ‘Lavori di manutenzione straordinaria ai marciapiedi di Via Stazione e via dei Tigli’? Perché la determina n. 211/2011, adottata sempre dal funzionario del Comune di Piano di Sorrento, ha come oggetto ancora i ‘Lavori di manutenzione straordinaria ai marciapiedi di Via Stazione e via dei Tigli’? Evidentemente non solo noi siamo superficiali, ma anche chi ha scritto materialmente il programma del Sindaco ed il suo funzionario. Perché anche loro credevano che in via Stazione si intendeva fare un marciapiedi e non un’aiuola. Se non altro la nostra interpellanza è servita a fare chiarezza. I cittadini possono mettersi l’anima in pace: di marciapiedi a via Stazione non ce ne sono e non se ne faranno. Riguardo all’aiuola, poi, prendo atto della fantasia del progetto, raramente mi era capitato di vedere un aiuola…pavimentata, generalmente nelle aiuole i fusti degli alberi sono circondati da terreno, erba o fiori, nel nostro caso, invece avranno mattoncini di porfido, magari poi sopra ci metteranno anche il cartello: ‘VIETATO CALPESTARE L’AIUOLA’. Seconda nostra superficialità il costo complessivo dell’opera, e cioè i lavori di via Stazione e via dei Tigli. Secondo Ruggiero, sarebbe di circa 37 mila euro per via Stazione e 36 per via dei Tigli e via Casa Rosa. Lui è il Sindaco e certamente saprà più cose di noi, ma sempre dalla determina 166/2011, adottata dal suo funzionario, si evince che i costi complessivi, solo di via Stazione e via dei Tigli sono di € 48.851,08, per i lavori ed oneri per la sicurezza ed € 46.689,10 per oneri per la discarica e fornitura materiali, per un totale di € 95.540,18, calcolando il risparmio di circa 10.000,00 euro per i soli lavori, dovuti al ribasso della ditta, ci attestiamo ad 85.000,00 euro. Errore di superficialità nostro o forse il Sindaco calcola i lavori e si dimentica i materiali, quasi come se gli venissero regalati? Il Sindaco Ruggiero precisa ancora che alle opere in questione non è applicabile la normativa sulle barriere architettoniche, in quanto non trattasi di nuova opera. Bella scoperta, siamo stati stesso noi a premetterlo nel testo dell’interpellanza. Tuttavia trattandosi di rifacimento è opportuno tenerla presente quella normativa, soprattutto per un’amministrazione, come quella di Ruggiero, che si dice molto sensibile alle problematiche dei diversamente abili. In ultima analisi il Sindaco ci fa sapere che il PRG non prevede gli allargamenti dei marciapiedi e, soprattutto, che a Piano di Sorrento gli alberi che non possono essere tagliati. Sarà nostra premura in Consiglio illustrare al Sindaco le modalità per fare entrambe le cose, ma ci sembra strano che non lo sappia, atteso che nella sua Piano Futura di opere in variante al PRG e di tagli di alberi ce ne sono non poche! Insomma, per concludere, forse la superficialità, più che tra i componenti di In primo…Piano credo alberghi altrove”.

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