Diario Politico©Raffaele Lauro,  Meta

Poliambulatorio Meta, per Graziano Maresca il Sindaco Trapani non ha la delega del Consiglio

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Da Graziano Maresca, consigliere comunale a Meta, riceviamo e pubblichiamo questa nota relativa allo svolgimento della Conferenza di Servizi indetta per domani lunedì 25 lugklio 2011, sul Poliambulatorio.

Graziano Maresca

Domani si chiude la Conferenza di Servizi per il Poliambulatorio e il Sindaco di Meta si presenterà al tavolo con l’ASL senza un mandato espresso conferitogli dal competente Consiglio Comunale. Cosa dirà allora Paolo Trapani? Soprattutto, chi rappresenterà non avendo ricevuto una delega espressamente prevista dalla Legge? Eppure nella seduta del Consiglio Comunale tenutasi il 28/06/2011, delibera Consiliare n°14, fu chiaramente esplicitato che il Sindaco prima di esprimere il proprio parere in sede di conferenza di servizi, doveva avere espresso mandato dal Consiglio Comunale. Infatti la conferenza di servizi è disciplinata dagli artt. 14 e successivi della Legge 241/90 e il comma 6 dell’art. 14 ter chiaramente prevede che: “Ogni amministrazione convocata partecipa alla conferenza di servizi attraverso un unico rappresentante legittimato, DALL’ORGANO COMPETENTE, ad esprimere in modo vincolante la volontà dell’amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa”. Ebbene la legge è chiara. La volontà dell’amministrazione può essere espressa solo da un soggetto legittimato a farlo attraverso una delega dell’organo competente che, nel caso specifico, è il Consiglio Comunale. Un’altra novità che si sta verificando in sede di questa conferenza di servizi è la partecipazione al tavolo dell’assessore Tito. Infatti la legge non prevede la partecipazione di più rappresentanti al tavolo della conferenza, ma il Sindaco ha bisogno di essere sempre accompagnato! Ma l’assessore Tito e il Sindaco non si erano allontanati? Non c’erano “ordini di partito” diversi? La strategia allora potrebbe essere un’altra. Domani si concluderà la vicenda? A quanto pare non è possibile: infatti l’atto di conclusione sarà viziato ab origine, perché chi partecipa per il Comune di Meta non è assolutamente delegato a formulare qualsiasi proposta“. Graziano Maresca

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