“I nuvoloni neri sull’economia italiana…”

Pubblichiamo quest’articolo di Gaetano Mastellone sulla crisi economica italiana alla luce delle novità di questo week-end.

“Purtroppo si addensano nuvoloni neri sull’economia Italiana. Lo avevo scritto già da una settimana e scritto, e detto, da almeno due anni. Sono un profeta? No, assolutamente. Cerco di essere, come lo dovrebbero essere tutti, un attento osservatore ai “sensori dell’economia”. Oggi 11 luglio …. tutti al mare! Io no! Ed infatti  mentre si sta sulla barca, sulla spiaggia e sotto l’ombrellone, ecco un fulmine domenicale. Il consueto fulmine domenicale ed il consueto fulmine di luglio e di agosto ….. di ogni anno che si presenta da qualche anno! Perchè? Forse perchè gli italiani distratti si “utilizzano meglio”. Facciamo molta attenzione. Oramai tutti sanno del debito Italia, tutti sanno del Pil che non cresce e tutti sanno dell’ingovernalibità del nostro bel paese. Cosa è successo oggi? L’agenzia Reuters riferisce, citando fonti comunitarie, che il presidente del Consiglio UE, Herman Van Rompuy, ha convocato per domani mattina una riunione di emergenza per discutere della crisi del debito nella zona dell’euro, del secondo pacchetto di aiuti alla Grecia e degli attacchi speculativi all’Italia. Da parte sua il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella chiarisce su La Stampa che “La riunione d’urgenza convocata per domani dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy per discutere come difendere l’eurozona dagli attacchi speculativi all’Italia, dimostra purtroppo come le misure messe finora in campo siano insufficienti per arginare la crisi”. E’ dunque crisi aperta per l’Italia che rischia di avvicinarsi sempre più alla situazione di Grecia e Portogallo. Nel tardo pomeriggio sempre sulle agenzie di stampan veniva battuta la notizia (a mio parere per – giustamente – rassicurare i mercati) che la riunione non è stata convocata per discutere degli attacchi speculativi all’Italia. La precisazione viene da Dirk De Backer, il portavoce del presidente
del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, che ha convocato la riunione. Secondo De Backr si tratta della “normale riunione di coordinamento settimanale fra Van Rompuy e il presidente della Commissione europea Barros, che per l’occasione è stata allargata al presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, al presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, e al commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn”. Il portavoce ha aggiunto che sarà presente anche Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro italiano, ma nella sua veste di presidente del Comitato economico e finanziario. La riunione dovrebbe trattare i “temi di attualità economica” per l’Unione. Comunque sia l’attenzione da avere, e l’informazione da dare, è altissima. Auguriamoci che il nostro Governo sia all’altezza della situazione e che le misure straordinarie vengano attuate con tempestività e con una visione prospettiva di sviluppo.

IL MIO PENSIERO DI ANALISI E DI AZIONE.
Il crollo è causato sia dall’immagine negativa dell’Italia all’estero dovuta in gran parte all’immagine della politica. Poi a questo si aggiunge la situazione economica e finanziaria oggettivamente debole e quindi attaccabile dalla speculazione. Siamo già all’interno di un ciclo speculativo che ha colpito l’Italia perchè, come tutti sanno bene o dovrebbero saperlo,  i mercati sono guidati da volatilità ed emotività. Bisogna stare LIQUIDI! Ho detto tutto e troppo!”.