Sant'Agnello

Sant’Agnello, turbolenze in maggioranza…

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G. Gargiulo

A. Castellano

 In vista del consiglio comunale convocato per venerdì 27 maggio, alle ore 17, in Municipio si respira un’aria piuttosto tesa all’indomani di un riunione della maggioranza nel corso della quale si sarebbero registrate diverse prese di posizione polemiche soprattutto nei riguardi dell’operato di alcuni funzionari oltre che per i diversi punti di vista su alcune questioni amministrative. Addirittura, stando alle indiscrezioni trapelate, qualche assessore avrebbe minacciato di rassegnare le dimissioni solidarizzando con i funzionari, mentre qualche consigliere non avrebbe gradito l’opinione contraria di colleghi assessori su iniziative che si intendono programmare. Insomma scaramucce interne che però mal si conciliano con l’impegno del Sindaco Gian Michele Orlando a voler mantenere alto il livello di attenzione sui problemi amministrativi soprattutto per portare a compimento i lavori pubblici in corso di realizzazione. A preoccupare l’Amministrazione si è aggiunta anche il problema dell’interruzione del traffico sulla ss 145 a causa della protesta di Fincantieri. In merito l’assessore Giuseppe Gargiulo, delegato dal Sindaco Orlando a seguire l’evolversi della vicenda, ha evidenziato che nell’incontro svoltosi ieri a Napoli col Presidente della Regione Caldoro è stata ribadita “…la necessità assoluta di impedire i blocchi stradali perchè i danni per l’economia turistica della Penisola, e nello specifico per Sant’Agnello, sono rilevanti e non si può sommare crisi a crisi“. Oggi a presidiare il Comune c’era appunto l’assessore Gargiulo che proprio in merito alle tensioni in seno alla maggioranza ha gettatto acqua sul fuoco. Di parere contrario l’esponente dell’opposizione Antonino Castellano che invece parla di “…un’ennesima crisi interna con le dimissioni di un assessore e la rinuncia alle deleghe di un consigliere della maggioranza e la necessità di far calare il sipario su questa amministrazione“.

Un commento

  • ivan moscovicci

    Direi che siamo alle solite….o che siamo alla frutta, e forse gettare acqua sul fuoco comincia a non essere più sufficiente. L’aspetto più preoccupante è che se questa maggioranza stenta ad affermarsi tale, chi oggi si propone di amministrare in futuro, credo non sia in grado di fare di meglio, anzi, penso proprio che possa peggiorare le cose….ma tanto S. Piergiorgio poi ci pensa…
    Pensiamo e lavoriamo per un’alternativa a questa “guerra tra bande”, Sant’Agnello non potrebbe che giovarsene!

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