“In primo…Piano” replica a Ciccio Ciampa (IdV)

PIANO DI SORRENTO – Comincia a riscaldarsi la campagna elettorale quando mancano 48 ore alla presentazione delle liste. “In primo…Piano“, la lista del candidato sindaco Gianni Iaccarino e fondata dall’avv. Johnny Pollio che da ieri ha inaugurato il quartier generale in Via Casa Rosa, ha emesso il seguente comunicato di replica alle dichiarazioni dell’esponente dell’Italia dei Valori, Francesco Ciampa, candidato nella lista del sindaco Giovanni Ruggiero. Ecco il testo: “La dichiarazione del responsabile locale dell’IDV rappresenta il paradigma della crisi politica italiana, un insieme di parole, nomi e sigle in quasi totale libertà che non forniscono, ai pur attenti elettori del partito dell’On Di Pietro, le ragioni della sua scelta. Per quale motivo, infatti, l’IDV solo un anno fa nella vicinissima Sorrento sceglieva la strada solitaria nella corsa al voto, purché di contrastare quelli che loro definivano “poteri forti”, mentre a Piano di Sorrento, a distanza di meno di 365, l’IDV si allea con quegli stessi “poteri forti”? Per quale motivo sempre a Sorrento l’IDV sostiene con assoluta veemenza una forte battaglia contro i box interrati e lo sventramento del territorio, spingendosi addirittura in esposti, denuncie ed interrogazioni parlamentari ed a Piano di Sorrento, invece, sostiene l’Amministrazione che ha consentito la realizzazione di un impressionante numero di box interrati, prevedendo addirittura la loro realizzazione nel centro storico e la possibilità, per consentire una più agevole loro commercializzazione, di renderli pertinenziali ad unità immobiliari che non insistono sul Comune di Piano di Sorrento?  Per quale motivo l’IDV a Sorrento si erge quotidianamente a paladino contro gli affidi diretti ed a Piano di Sorrento sostiene l’Amministrazione uscente che ha fatto di questa pratica uno strumento usuale di governo della città? Sono questi e tanti altri i nodi che il rappresentante locale dell’IDV avrebbe avuto il dovere di sciogliere, evidentemente, però, ancora un po’ confuso dalla repentinità della sua scelta di aderire al partito retto dall’on. Di Pietro, ha creduto ancora di avere a che fare con i suoi passati amici di fede Mastelliana”.