Diario Politico©Raffaele Lauro

Dal libro delle favole e dei sogni di Silvio Berlusconi

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Gaetano Mastellone

Pubblichiamo l’acuta riflessione di Gaetano Mastellone sulla situazione politica italiana.

“Governo Berlusconi. La delusione di un ex berlusconiano che ha aperto gli occhi! Tante promesse, un intenso sapore di bugie!”
Cari amici, non se ne può proprio più! Personalmente non vorrei essere più trattato per fesso! Come del resto lo desiderano milioni di cittadini italiani. Io farei un bel RESET, tutti a casa quelli di destra, di centro e di sinistra; metterei al comando tanti giovani, gente massimo di 50 anni! Basta con questo vecchiume da bunga bunga, da escort o altro!” E’ una vera e propria indecenza.  Il presidente del consiglio ha detto che il suo Governo ha abbassato le imposte. Peccato che leggendo i documenti di finanza pubblica le cifre ufficiali dicano l’esatto contrario. “Abbiamo abbassato le tasse, togliendo l’Ici e togliendo 2 miliardi alle imprese“. Lo disse Silvio Berlusconi, intervenendo via telefono all’inaugurazione dell’autostrada pedemontana lombarda lo scorso anno, “Nonostante la crisi l’Italia c’è, – ha proseguito il presidente del Consiglio – con un Governo che ha continuato a lavorare per il bene degli italiani. La grave crisi economica è stata affrontata bene: non abbiamo aumentato le tasse e sosteniamo le famiglie e chi ha perso il lavoro“.
UNA CLAMOROSA BUGIA – Il nostro premier alle mancate verità ci ha abituato. Ha sempre detto bugie ed ha sempre esagerato. Ci fa pensare che a parlare non è lui, ma il suo fratello gemello, quello “virtuale”. Un esempio? Ne potrei citare tanti. Eccone uno! Perché nei documenti ufficiali di finanza pubblica che il premier sforna di frequente, cioè nel mondo “reale”, i numeri che fornisce sono altri. Prendiamo la Relazione previsionale e programmatica che ha accompagnato la Legge finanziaria 2010. In essa vediamo che la pressione fiscale nel 2008 (anno a metà tra Prodi e Berlusconi) era pari al 42,8% del Pil italiano. Nel 2009, sotto il governo Berlusconi essa aumenta, passando al 43%. Un dato che nel documento ufficiale, la nota di aggiornamento 2010/2012 presentata ad inizio anno 2010, viene lievemente corretto al 42,9%, comunque superiore al 2008. Quindi, il governo Berlusconi, cifre di Tremonti alla mano, nel mondo reale ha aumentato – seppur lievemente – e non diminuito la pressione fiscale. Questo è quello che è accaduto un anno fa, esempio nel durante ve ne sono tanti! Allora basta! Ecco di seguito una carrellata tratta dal libro dei sogni, o delle favole, “virtuali del gemello di Berlusconi!!
LE TANTE BUGIE CHE CI HANNO DETTO! CON FATTI E DATE!

1. Con buon senso e attenzione nell’arco di 3-4 anni ridurremo la pressione fiscale dal 47% al 35% (Silvio Berlusconi, Porta a porta, 9 aprile 2001)
2. L’Irpef sarà portata al 33% per i redditi sopra i 200 milioni (Silvio Berlusconi,Corriere della Sera, 22 aprile 2001)
3. Meno tasse dal 2003 (Silvio Berlusconi, Il Messaggero, 5 maggio 2002),
4. Tasse più leggere nel 2004 (Silvio Berlusconi, Forum executive del Tesoro, 25 luglio 2002)
5. Confermo, meno tasse entro il 2005 (Silvio Berlusconi, La Stampa, 3 aprile 2004)
6 .…per garantire entro la legislatura la riduzione delle aliquote del 33% e 23% come promesso nel contratto con gli italiani (Silvio Berlusconi, cronaca Ansa 10 maggio 2004)
7. Conto di ridurre l’aliquota massima delle imposte al dal 45 al 33% (Silvio Berlusconi 30 marzo 2004)
8. Le aliquote saranno tre: 23,33 e 39%(Silvio Berlusconi 11 settembre 2004)
9. La quarta aliquota fiscale sarà cancellata il prossimo anno, ridurremo le tasse del 40% (Silvio Berlusconi, La Repubblica, 16 marzo 2005)
10. Sogno una vera riforma tributaria, con due sole aliquote: 22 e 33% (Silvio Berlusconi,9 gennaio 2010)
…ma volendo si può andare ancora più indietro…
Ricordate i famosi 5 punti programmatici? Dimenticati! Ricordate il terremoto de L’Aquila? Dimenticato! Ricordate la “monnezza di Napoli”? Dimenticata! Purtroppo fino a che, attraverso i suoi colonnelli – legati anche a camorra, mafia e drangheta come dicono i magistrati e come vedremo dai processi (al momento sono tutti innocenti è bene dirlo in quanto sono per il rispetto delle regole e dell’iter processuale) -, avrà tanti italiani che per una pagnotta si vendono i voti governerà e ci illustrerà sempre il libro dei sogni! E l’Italia? Affonda, miei cari amici! Svegliatevi per il vostro bene e per quello dei vostri figli!

5 commenti

  • Ercolano Giovanni

    Ecco finalmente una persona che dice pane al pane e vino al vino! Il berlusconismo è finito. Dobbiamo aprire gli occhi. Complimenti al direttore Mastellone, sempre voce autorevole.

  • Alessandro

    Direttore Mastellone…bella l’idea del libro delle favole. Ma qui piu’ che di libro bisognorebbe scrivere una enciclopedia di favole che hanno e stanno abbindolando molti.
    Continui la sua opera di “risveglio” delle coscienze.
    Con stima

  • Gaetano Mastellone

    Gentile sig. Arturo Esposito, grazie del suo cortese intervento. Le rispondo. Lei parla di coerenza. Non credo proprio che non sono coerente! Se lei, come dice, mi legge forse le sarà sfuggito come ho iniziato questo mio intervento. Lo riprendo. “Governo Berlusconi. La delusione di un ex berlusconiano che ha aperto gli occhi! Tante promesse, un intenso sapore di bugie!”
    Quindi mi dichiaro, in quanto è la verità, un berlusconiano scontento. Non critico il Berlusconi “uomo” (a questo ci penserà la magistratura), critico – se lei me lo consente – il capo del governo. Come cittadino è un mio diritto. Poi sono almeno un anno e mezzo che sono critico sul Governo, quindi come fa lei a dire che non sono coerente? Per quanto concerne il fatto di essere “frustrato e infelice”, le assicuro che sono “contentissimo” della mia vita…..anche perchè sono capace di pensare e di andare contro corrente! Lei si domanderà perchè “parlo o scrivo”. Le spiego. Non per entrare in politica, perchè l’esperienza avuta nel Pdl sorrentino – per fortuna breve – mi basta ed avanza, ma perchè voglio discutere con la gente con l’uso dei Blog o dei Siti. Lei lo sa che un Blog serve proprio a trasmettere – a chi vuol leggerle – le proprie idee e/o impressioni. La “comunicazione” fra cittadini aiuta a crescere. Lei lo sa che stiamo diventando “gregge”? Ora “la deluderò” perchè non seguirò il suo “consiglio”: la politica non mi interessa nè dalla porta principale nè dalla porta di servizio. Per quanto concerne l’essere “il migliore”, non credo che esprimere, con sincerità e con libertà, il proprio pensiero – in modo aperto e firmato – significa definirsi infallibile! Questa sua affermazione la respingo perchè come tutti “gli umani” anche io ho i miei pregi (pochi) e difetti (tanti)! Però, caro sig. Arturo Esposito, ho le mani pulite; e di ciò me ne vanto!! Se lei ritiene di approfondire questa discussione mi contatti pure sono a sua completa disposizione.

  • Giuseppe Coppola

    Egregio Direttore,
    leggo spesso i suoi interventi sui blog. La cosa che mi piace dei suoi articoli è che è sempre stato propositivo evitando di creare facili luoghi comuni. Vorrei che in Italia finisse l’idea di una politica ad personam poichè posso non condividere Berlusconi ma sono ben distante dalle idee di una certa sinistra.
    Le faccio i complimenti per la sua libertà di pensiero

  • Francesco

    ecco un altro a cui dire “Buongiorno Principessa!”…
    sarebbe interessante sapere come avete fatto a crederci, a metà strada com’era tra Babbo Natale e la Fata dai capelli turchini….
    Comunque meglio tardi che mai, ma ormai la frittata è fatta dal 1994, e sono 17 anni che ci tocca mangiarla, il secondo ventennio in meno di un secolo…..
    Le parole del direttore gli fanno onore, perchè riesce a vedere l’infondatezza dei propri passati convincimenti, non resta che sperare che molte altre coscienze possano risvegliarsi…

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