Stamattina il sindaco Ruggiero nomina la Giunta

Alle 12 Giovanni Ruggiero, sindaco riconfermato con un plebiscito elettorale, nomina gli assessori e affida le deleghe ai 5 componenti del nuovo esecutivo. Non è stata una decisione agevole quella di Ruggiero perchè ha dovuto fare i conti con i numeri, cioè con lo straordinario successo elettorale conseguito dai suoi assessori uscenti che, a ragione, hanno rivendicato la riconferma. C’era però da mantenere gli impegni con il gruppo dei due consiglieri dell’UDC, Maurizio Gargiulo e Daniele Acampora, cui era stato promesso un posto in giunta a prescindere dall’esito elettorale. E’ stato scelto Gargiulo, nonostante Acampora abbia ottenuto più voti e per quest’ultimo si prospetterebbe la nomina a presidente del consiglio comunale, ultima casella disponibile, anche se sulla carica istituzionale c’è da confrontarsi, almeno formalmente, con l’opposizione per cui la decisione resta congelata in vista del consiglio comunale d’insediamento in programma per lunedì 6 alle ore 9.30. Vincenzo Iaccarino è riconfermato vice sindaco, mentre è stato sacrificato il supervotato di queste elezioni amministrative, Salvatore Cappiello (666 voti) che, almeno in questo avvio di legislatura, sarà capogruppo con il compito di amalgamare una compagine che, a dispetto dei numeri, non brilla sicuramente per unità. Sarà questo il principale scoglio di Ruggiero in questo secondo mandato: mantenere unito un gruppo che già guarda al dopo-Ruggiero e si posiziona strategicamente per giocarsi la partita della successione. Cappiello sicuramente resta il favorito in questa corsa e forse proprio per questo ha dovuto subire l’esclusione dalla giunta di cui però sarà parte attiva e propositiva potendo gestire anche il momento politico necessario a crearsi quel consenso interno indispensabile per candidarsi a futuro leader amminsitrativo. Il Ruggiero-bis, come peraltro già evidenziato dal primo cittadino, sarà un’altra storia proprio perchè maturerà la stagione delle scelte nella prospettiva. A cominciare proprio dal sindaco che sicuramente non può attendere la fine del mandato per decidere il prosieguo della propria carriera politica. Anche qui non son tutte rose e fiori, visto che la concorrenza peninsulare è accesa per altrettante ambizioni coltivate dal sindaco di Massalubrense Leone Gargiulo, anch’egli al secondo mandato e accreditato per una candidatura parlamentare nell’area del centro-destra. C’è poi da fare i conti con l’assessore provinciale dell’Udc Pietro Sagristani, oggi alleato di Ruggiero a Piano, il quale è altrettanto impegnato nella scelta di “costruire il proprio futuro” sugli scenari politici emergenti e per lui la concorrenza dei sindaci rappresenta comunque un problema con cui deve necessariamente fare i conti. Tutto ciò a prescindere da quel “resto del mondo politico peninsulare e non” che è ormai proteso verso le sfide elettorali che si svolgeranno già a partire dal 2012 e in vista delle quali molti aspiranti candidati già stanno costruendo alleanze e mettendo mano all’organizzazione per non farsi sorprendere dalle urne e perdere la chance che avranno.