La “grana di Natale”, a Sorrento l’UdC mette in mora il sindaco Cuomo
L’UDC di Sorrento ribadisce punto punto i contenuti della missiva inviata al Sindaco Giuseppe Cuomo la scorsa settimana lamentando la scarsa attenzione e il poco coinvolgimento nell’assunzione delle decisioni amministrative da parte del primo cittadino. Inoltre fa quadrato intorno all’assessore al turismo Gaetano Milano di fatto estromesso dal Sindaco nella gestione del programma degli eventi di Natale affidati al consigliere Mario Gargiulo. Interpellati fino a stamattina, Gaetano Milano, Antonino Maresca, Stefano Marzuillo e Mariano Gargiulo hanno confermato l’appoggio all’amministrazione, ma nello stesso tempo hanno rilanciato la loro proposta di procedere all’azzeramento della giunta e al rimescolamento delle deleghe, tanto più ora che si deve nominare anche una donna nell’esecutivo. L’intervento odierno sul quotidiano Metropolis di Pietro Sagristani, assessore provinciale dell’UDC, che ha confermato la propria sintonia politica col gruppo dei consiglieri sorrentini, agli occhi più acuti suona invece come la conferma di un logoramento del rapporto interno alla compagine dei consiglieri rispetto all’Assessore provinciale che già in altre occasioni aveva manifestato il proprio interesse a un cambio della guardia nell’esecutivo cittadino, posto per il qualesono trapelate anche indiscrezioni sul nome del candidato preferito, Ninotto De Rosa. Ma Milano non si tocca, ribadiscono i consiglieri UdC, per cui il Sindaco deve fornire una risposta concreta a legittime richieste senza ulteriori indugi. Per Cuomo si tratta della prima vera grana politica, forse non calcolata negli effetti che è in grado di produtte in quanto è stato lo stesso Sagristani, in occasione della conferenza stampa per gli eventi di Natale, ad avallare le scelte operate dal sindaco e dal consigliere Gargiulo, lasciando trasparire l’interesse a un cambio di guardia nell’esecutivo. Scoperto il gioco, l’UdC ha deciso di mettere il sindaco di fronte a una scelta: o si cambia registra oppure loro assumeranno decisioni conseguenziali. Sicuramente la decisione di affidare al consigliere Gargiulo la gestione dei 735mila euro per il Natale ha suscitato diversi malumori anche perchè si tratta di una somma consistente e le implicazioni di carattere politico sono ovvie. Vacilla allora l’accordo Cuomo-Sagristani? Lo vedremo nei prossimi giorni quando i nodi verranno al pettine e ciascuno dovrà assumere comportamenti coerenti rispetto alle parole dette, scritte o anche solo pensate!