Campania,  Italia

Conferenza Stampa del Presidente De Luca sul terzo mandato. Ormai è resa dei conti…

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Il Governo ha impugnato la legge regionale della Campania che consentirebbe al Presidente Vincenzo De Luca di ricandidarsi per un terzo mandato e ieri il governatore ha tenuto un’affollata conferenza stampa nella quale ha confermato di restare in corsa per le elezioni regionali che, salvo novità, dovrebbero tenersi nel prossimo autunno. De Luca ha ribadito che si tratta di un ricorso “ad personam” visto che in altri analoghi casi il Governo non si è appellato. In questo caso, sempre De Luca, la Meloni teme il responso elettorale che darebbe ragione a lui per cui la Premier ha impugnato la legge. Il PD, ovviamente, non ha potuto che salutare positivamente la scelta del Governo impegnato com’è a combattere con tutti i mezzi il “suo presidente” con la nuova dirigenza nazionale che si oppone al terzo mandato per De Luca orientata com’è a sostenere la candidatura del grillino Roberto Fico, ex presidente della Camera dei Deputati.

Se si arriverà allo scontro elettorale a tre, con De Luca in corsa in proprio rispetto alla coalizione PD-5Stelle e alleati per la destra la prospettiva di vincere le elezioni e annettere anche la Campania all’area governativa è davvero alla portata di mano. Stupisce come la Schlein sia disposta a perdere la Campania pur di mettere fuori gioco De Luca! Ma la storia, come abbiamo già scritto, è antica perchè la candidatura di De Luca alla regione, dieci anni orsono, è stata “subìta” da un PD partenopeo in piena crisi politico-giudiziaria e quindi incapace di esprimere una candidatura espressione del capoluogo campano per cui si ripiegà, a malincuore, su De Luca acclamato sindaco di Salerno, ma si trattò di un “ripiego” mai digerito e sempre contrastato dalla nomenclatura piddina napoletana.

Rinnegare, come sta facendo il PD, il lavoro di dieci anni dell’amministrazione De Luca che sconfisse il centro destra del presidente regionale uscente Stefano Caldoro in nome di un presunto rinnovamento che, ripete De Luca, vale solo per la Campania perchè a livello nazionale i mandati si sommano ininterrottamente uno dopo l’altro (vedi caso On. Orlando), dovrebbe porre interrogativi che meriterebbero una risposta pubblica: perchè è ipocrita richiamare solo il divieto del terzo mandato quando è chiaro che quella che si sta giocando è una chiara “resa dei conti interna” che prescinde da qualsiasi altra valutazione!

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