Sant'Agnello

Gli aumenti delle indennità mensili per gli amministratori, il caso di Sant’Agnello

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A decorrere dall’1 gennaio 2024 sono cambiate, in aumento, le indennità per gli amministratori locali in attuazione della legge di bilancio 2022 che ha parametrato, proporzionalmente al numero degli abitanti dei comuni, gli importi mensili da corrispondersi a sindaci e assessori agli emolumenti del presidente della Giunta Regionale.

Per il Comune di Sant’Agnello il responbile della 1° Unità Organizzativa dell’ente ha adottato la determina con cui vengono adeguate le indennità da corrispondersi agli attuali amministratori comunali:

Una spesa complessiva di circa 120mila euro per il 2024, destinata ad essere incrementata il prossimo anno sempre sulla base di quanto previsto dalla legge 2022. Nello specifico il sindaco Antonino Coppola percepisce l’intera indennità avendo optato per l’aspettativa non retribuita dal suo posto di lavoro (Ospedale Santa Maria della Misericordia Sorrento); il vice sindaco Maria Russo (anch’essa dipendente dell’Asl napoli 3 Sud Distretto 59) è invece rimasta in servizio per cui ha avuto una riduzione del 50% dell’importo spettantele; l’Assessore Ester De Maio ugualmente ha conservato il proprio posto di lavoro in Regione Campania per cui ha avuto una riduzione dell’assegno del 50%; gli Assessori Corrado Fattorusso e Marcello Aversa, in qualità di liberi professionisti, hanno diritto invece all’intero importo, lo stesso il presidente del consiglio comunale Giovanni Gargiulo la cui indennità mensile corrisponde al 10% di  quella del sindaco.

Di seguito un raffronto con le indennità percepite dall’ex sindaco Piergiorgio Sagristani, nel suo secondo mandato, e che per l’intera durata del mandato elettivo ha continuato a svolgere la sua attività lavorativa (Ospedale De Luca e Rossano Vico Equense):

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