Piano di Sorrento

Sul bilancio arriva la diffida del Prefetto! Ma “se Atena piange…Sparta non ride”. Il post di Di Filippo

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Ass. Anna Iaccarino

Un insuccesso segue l’altro per l’Assessore Anna Iaccarino, titolare del settore LL.PP. e Bilancio: infatti dopo la debacle sui finanziamenti per la ricostruzione della Scuola di Via C. Amalfi è arrivata la diffida del Prefetto di Napoli per la mancata approvazione del bilancio 2022 entro il termine (già prorogato) del 31 maggio. Scatta così l’ultimatum di 20 giorni entro cui l’Amministrazione dovrà approvare il bilancio per scongiurare il commissariamento dell’ente. Eventualità chiaramente remota, ma che la dice lunga sull’annunciato cambio di passo strombazzato in campagna elettorale per accreditarsi come i migliori rispetto all’attuale opposizione. Quest’ultima, a onor del vero, sicuramente non sta brillando nell’esercizio delle sue funzioni di controllore sull’operato della maggioranza, una situazione che sta alimentando il malumore degli ex candidati e supporter dei “Piano nel Cuore” che contestano l’immobilismo della squadra dell’ex sindaco Vincenzo Iaccarino interrogandosi sulle ragioni di un impegno che sta molto al di sotto dei minimi sindacali!

Cons. Mario Russo

Insomma “se Atene piange, Sparta non ride“, il che la dice lunga sulle prospettive, nere, dell’Amministrazione carottese. Martedì 31 si terrà il consiglio comunale per l’approvazione di atti propedeutici al bilancio e dall’Opposizione si registrano mugugni per la scelta del Presidente Giovanni Ruggiero di far svolgere la seduta al mattino piuttosto che in orario pomeridiano-serale come prescrive la legge (in modo non categorico) per agevolare la partecipazione dei consiglieri e ridurre le spese a carico dell’ente. Si preannunciano quindi defezioni nelle file della minoranza, mentre il consigliere Mario Russo, ex presidente del consiglio comunale, si è rivolto al Prefetto di Napoli spiegando anche le ragioni, che a suo dire, inducono il presidente a convocare il consiglio sempre di mattina agevolando gli interessi della sua maggioranza.

Gabriele Di Filippo

Scalpore invece ha suscitato un post pubblicato su facebook dal consigliere di minoranza Gabriele Di Filippo che riferendosi all’improvvisa chiusura dell’ascensore della Marina di Cassano, argomento che è stato al centro di una violenta diatriba politica alle ultime elezioni, piuttosto che individuare e spiegare le ragioni dell’interruzione del servizio o di approfondire la questione chiedendone conto alla maggioranza (consideriamo che la chiusura costituisce un grave problema nel pieno della stagione estiva e turistica) si è limitato a sviluppare una riflessione sull’errore grammaticale rilevato sul cartello apposto sulla cancellata ben evidenziando che non entrava assolutamente nel merito della questione.

Pasquale D’Aniello

Insomma siamo davvero al paradosso, per non dire al ridicolo: dopo 8 mesi di esperienza consiliare trascorsi nel più assoluto silenzio, il giovane esponente della minoranza su cui erano riposte tante aspettative si rivela un “pesce fuor d’acqua” perfettamente allineato con il silenzio assoluto dell’ex vice sindaco Pasquale D’Aniello e dell’ex Assessore Carmela Cilento di cui non si hanno più notizie dall’indomani delle elezioni. Che cosa ci stiano a fare ancora in consiglio, si interrogano gli amici della lista, è una domanda che attende risposta! Insomma, tra le deficienze acclarate della maggioranza e quelle dell’opposizione c’è davvero da stare poco allegri sul destino che attende l’amministrazione carottese.

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