Ecco la variante Omicron del covid-19…Si salvi chi può!

Il paziente zero affetto dalla variante omicron del covid-19 è un casertano di rientro dal Sud Africa e da questo momento l’Italia fa i conti con quella che viene considerata (o spacciata) la variante più minacciosa del coronavirus per cui i governi europei (ma non solo) si stanno attrezzando per adottare linee comuni di difesa per non ripiombare nel caos generale mentre il numero dei contagi ovunque si moltiplica e i sanitari suonano campanelli d’allarme su una situazione che può sfuggire di mano. Il Ministro Speranza ha rivolto l’appello alle Regioni, ai Sindaci di far utilizzare le macherine anche nei luoghi aperti per contenere la diffusione del virus: in pratica la disposizione che il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca non ha mai abolito disponendo nelle sue ordinanze l’obbligo di utilizzare la mascherina all’aperto laddove non ricorrono le condizioni di sicurezza. Per questa decisione c’è chi ha preso in giro De Luca che, oggettivamente, nel contrasto alla pandemia si è dimostrato il governatore più determinato e consapevole dei rischi annessi e connessi alla troppo sollecita abolizione delle norme anti-contagio.

La superficialità con cui la politica, un po’ a tutti i livelli, ha trattato la pandemia rischia di farci ripiombare nelle criticità con le quali conviviamo da due anni a questa parte senza che il vaccino riesca ad arginare la diffusione del virus a causa di troppe contraddizioni e polemiche che hanno solo rafforzato un fronte no-vax che neanche l’avvento della omicron potrà convincere a vaccinarsi stante la radicalità ai limiti dell’integralismo che anima questa persone. Al momento non è dato sapere se i vaccini somministrati e in uso proteggono dall’omicron. Se, come sospettano i ricercatori, la variante riesce a forare lo scudo difensivo, allora si acuiranno i problemi generali e al momento non si sa con quali esiti sul piano della salute pubblica e di quello socio-economico. Finora il palcoscenico della politica ha dato e continua a dare il peggio di sè con contrapposizioni indecenti, proposte irricevibili per quanto concerne la scelta del nuovo presidente della repubblica e la tenuta del governo. Insomma, mai l’Italia ha avuto una classe politica di così basso livello e un governo di cui si favoleggiano le capacità taumaturgiche, ma che in effetti si è semplicemente premurato di gestire la mole di denaro che l’Europa ci ha messo a disposizione (in gran parte a debito) per fare quel passo in avanti e uscire dalle sabbie mobili in cui soffochiamo ormai da troppo tempo per essere ancora accettabile da chiunque sia dotato di un pizzico di intelligenza. Riusciranno i nostri eroi a vincere la sfida? Il problema è che non si sa chi possano essere questi eroi visto il discredito generale che ha investito l’intellighenzia nazionale. Si salvi chi può!