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Oggi i Sindaci dal Presidente De Luca: con quali proposte per migliorare la sanità peninsulare?

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Sindaci in corteo a Vico Equense

Oggi i sei Sindaci della Penisola Sorrentina incontrano il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per fare il punto sull’emergenza sanità negli Ospedali Riuniti di Sorrento e Vico Equense e mentre è in corso di progettazione (a seguito della gara svolta dalla Regione) l’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina che nascerà a Sant’Agnello, si ipotizza, entro i prossimi cinque anni. Di che cosa discuteranno i Sindaci con De Luca e, si presume, con il manager dell’Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto? A dargli man forte ci sarà anche il neo consigliere regionale Gennaro Cinque eletto nelle file del centro-destra e in predicato di passare con De Luca con cui il feeling è antico e anche solido? Certo dopo le criticità emerse in queste settimane, dopo le proteste civiche cui ha dato gran voce anche la Chiesa con la mobilitazione dell’Unità Pastorale di Sorrento e un voto espresso dal Consiglio Comunale di Sorrento l’incontro odierno dovrebbe quanto meno risultare chiarificatore delle diverse questioni in campo.

Vincenzo De Luca

Si presume che i Sindaci peninsulari, pur nelle loro diverse visioni e collocazioni partitiche, siano in grado di presentare a De Luca un documento unitario delle proposte e delle relative priorità da affrontarsi per cominciare una buona volta ad uscire da una situazione che è oggettivamente critica per tante ragioni e le cui responsabilità sono indubbiamente di natura politica, senza esentare però anche la classe medica dalle proprie responsabilità nel governo quotidiano della sanità ospedaliera dove si fanno i conti con problemi e disfunzioni antiche, rendite di posizioni divenute insostenibili, scarsezza di personale e di mezzi per garantire una sanità adeguata alle esigenze di un territorio che, per quanto piccolo, ha la necessità di poter contare, in virtù della sua natura e della sua vocazione turistica, su una struttura e un’organizzazione sanitaria ospedaliera efficiente e sicura.

Errori ne sono stati commessi parecchi nel corso degli anni, gli interessi di pochi hanno prevalso su quelli dei più e le conseguenze catastrofiche sono sotto gli occhi di tutti. Sui social lentamente cominciano ad emergere piccole verità sulla disastrosa situazione che ha portato al blocco di alcuni reparti negli Ospedali di Sorrento e di Vico. C’è ancora chi alimenta un’ostilità pregiudiziale nei riguardi dell’investimento fatto dalla Regione Campania (circoa 70 milioni di euro) per realizzare il nuovo Ospedale a Sant’Agnello. Lo scetticismo opportunistico di alcuni Sindaci non può pregiudicare la realizzazione di un progetto che ha avuto la prima benedizione dall’amministrazione regionale di centro-destra dell’ex presidente Stefano Caldoro e l’input concreto alla sua realizzazione dall’amministrazione del Presidente De Luca.

Una dato è certo: se si ambisce a una sanità ospedaliera sicura, efficiente, moderna e qualificata, in grado anche di attrarre professionisti di un certo livello, non si può prescindere dal progetto del nuovo Ospedale. Diversamente il destino è quello di strutture di serie C del tutto inadeguata a garantire assistenza sicura e all’altezza delle aspettative. Questo è un nodo centrale della discussione che i Sindaci peninsulari non possono ipocritamente bypassare per non urtare le suscettibilità di un’opinione pubblica del tutto inconsapevole dell’assoluta inadeguatezza delle due strutture ospedaliere a fare bene il proprio lavoro. Non basta potenziare qualche reparto: oggi occorre investire risorse sufficienti ad assicurare una stagione di transizione senza affanni e rischi per la popolazione. Per questo sarebbe stato utile conoscere che cosa i Sindaci andranno a chiedere a De Luca prima di leggere qualche comunicato post-incontro insufficiente a spiegare la situazione e qual è stata la reale accoglienza della domanda del territorio. Riponiamo comunque fiducia nell’esito di questo vertice nell’attesa di conoscerne i contenuti, la tempistica e le modalità di attuazione. Diversamente è inutlie aggiungere chiacchiere a chiacchiere!

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