Massalubrense,  Provincia di Napoli,  Sorrento

Operazione della Guardia Costiera: sequestri, denunce per prodotti ittici pericolosi per la salute

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guardia-costiera-logoL’operazione antifrode alimentare messa a segno dagli uomini della Guardia Costiera diretta dal Capitano di fregata Ivan Savarese insieme al Nucleo Operativo Comando Carabinieri per la tutela del lavoro di Napoli, ha smascherato un gigantesco e gravissimo inganno a spese dei consumatori ad opera di alcuni ristoratori e commercianti della Costiera che, senza alcuno scrupolo, spacciavano prodotti ittici addirittura provenienti dalla foce inquinata del fiume Sarno. In una parola nessuna trasparenza sulla provenienza del pescato destinato a finire sulle tavole di ignari clienti.

Oltre che di un vero e proprio attentato alla salute, si tratta di un colpo al cuore del buon nome della ristorazione peninsulare – la terra degli chef stellati e delle eccellenze gastronomiche – che richiederebbe da un lato la rivolta degli operatori onesti, dall’altro l’iniziativa della pubblica amministrazione di costituirsi in giudizio contro questi disonesti che compromettono l’immagine della Penisola in uno dei suoi asset più qualificati oltre a costituire una minaccia per la salute pubblica. Qui non si tratta di mettere alla gogna chicchessia, quanto di favorire la conoscenza dei comportamenti illegali, criminali posti in essere da imprenditori senzqa scrupoli indegni di fare il lavoro che fanno! Tanto più in un difficile momento qual è il post-covid per cui si invocano solidarietà e aiuti per non soccombere.

COMUNICATO STAMPA GUARDIA COSTIERA

vongoleNella settimana che sta volgendo a termine, si è svolta una articolata operazione di Polizia Giudiziaria da parte dei militari del Nucleo di Polizia Marittima e Difesa Costiera della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia di concerto con il Nucleo Operativo Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli, finalizzata al controllo della filiera ittica a tutela dei consumatori e della pubblica salubrità. Sotto la lente di ingrandimento dei militari della Guardia Costiera, agli ordini del Capitano di Fregata Ivan Savarese, sono finiti diversi ristoranti e rivendite di prodotti ittici siti nei Comuni di Sorrento, Massa Lubrense e Torre Annunziata, in cui -a seguito dei controlli fatti- risultavano venduti al pubblico prodotti ittici privi di ogni informazione relativa all’etichettatura e tracciabilità, in alcuni casi in cattivo stato di conservazione, in spregio della legislazione nazionale e comunitaria in materia.

tonnoNello Specifico a Massa Lubrense, ad una nota pescheria sono stati sequestrati 5,2 Quintali circa di prodotti ittici di varia specie, tra cui circa 10 chili di vongole veraci senza tracciabilità. Sono state elevate sanzioni in ordine alla gestione del manuale di autocontrollo HACCP e alla tracciabilità del prodotto venduto. A Sorrento sono stati controllati n° 2 (due) noti ristoranti, presso uno dei quali sono stati rinvenuti esemplari di “Tonno Rosso” di circa 30 chili totali privi di ogni documentazione. Si sospetta che gli esemplari siano stati pescati e poi rivenduti all’esercizio commerciale da privati pescatori abusivi. Al riguardo sono in corso indagini in tal senso. Un noto ristoratore di Marina Piccola è stato, altresì, deferito alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio, in quanto proponeva nel suo ricco menù ricette con ingredienti freschi che in realtà erano congelati, non fornendo le dovute informazioni al consumatore ed inducendolo in errore.
L’operazione rientra in una più ampia attività di vigilanza e controllo che la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia sta svolgendo in tutto il Compartimento Marittimo di giurisdizione, dal Comune di Torre Annunziata a quello di Massa Lubrense, a seguito dell’incessante fenomeno della pesca di frodo di esemplari di vongole veraci pescate in località Rovigliano, prospiciente la foce del Fiume Sarno, in acque contaminate.

Nello specifico le indagini -tuttora in corso- sono partite a seguito dell’ennesimo fermo di n. 2 (due) noti soggetti pregiudicati (V.G. e M.S. entrambi originari di Castellammare di Stabia) colti in fragranza, dediti alla raccolta di frodo delle vongole contaminate proprio nel tratto di mare antistante il Fiume Sarno, monitorati via mare e via terra anche con l’utilizzo di telecamere e droni. Gli stessi soggetti si sono resi protagonisti di alcuni comportamenti aggressivi, presentandosi in compagnia di altri figuri che hanno cercato di ostacolare l’operato dei militari che stavano procedendo al  sequestro delle imbarcazioni e di tutte le attrezzature subacquee utilizzate, minacciandoli ed aggredendoli. In totale sono stati sequestrati circa 7 (sette) Quintali di prodotto ittico, di cui 1 (uno) quintale di vongole pericolose per la salute pubblica. I primi risultati delle analisi condotte dall’Istituto Zooprofilattico per il Mezzogiorno, confermano la contaminazione di natura batteriologica, chimica e tossicologica, nonché la presenza di metalli pesanti e idrocarburi, le cui matrici sono altamente pericolose, in quanto cancerogene.
Da ciò, deriva il concreto ed oggettivo pericolo per la salute umana se queste vengono consumate ed immesse nella catena alimentare. Proprio per questo motivo è stato notiziato l’Assessorato alla Sanità della Regione Campania per i dovuti provvedimenti del caso.
Complessivamente la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, ha elevato n.8 (otto) verbali amministrativi per un importo totale di circa 25.000 euro, n. 2 (due) Notizie di Reato di cui una per attentato alla salute pubblica, oltre al sequestro di tutto il pescato. Parallelamente il Nucleo Operativo Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli ha elevato n. 9 (nove) verbali di accertamento per un importo totale di circa 80.000 euro, per violazione del D. Legislativo n° 81/08 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e non ottemperanza al protocollo di sicurezza anti Covid-19. I suddetti controlli continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni al fine di garantire la tutela dei consumatori in tutto il Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia

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