Sorrento

Fanta politica a Sorrento, ferragosto di fuoco estate 2017 e la sindrome “Brutomania”

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anonymousdi Anonymus

Nell’estate 2017 che fa registrare temperature africane mai avute prima, anche la politica sorrentina si surriscalda a tal punto da far scintille come l’accensione di fuochi alla Pineta Le Tore oppure focolai che inquietano e preoccupano le persone come l’improvvisa mancanza dell’energia elettrica o dell’acqua. Ecco, mentre accade tutto questo ed anche di più e di peggio, veniamo a sapere dell’imminente visita del magistrato Cantone (Presidente dell’ANAC) il quale, non avendo altro luogo dove presentare il suo nuovo libro, su invito di diverse associazioni ha dato appuntamento a Sorrento al Chiostro di San Francesco. Il Sindaco di Sorrento, eroe e paladino della trasparenza ai massimi livelli e mutuando una frase dei cartoni animati tanto cari ai Cittadini, ha voluto apporre il suo sigillo all’evento con una frase che diverrà sicuramente storica tanto da riportarla sui libri e sui testi scolastici.

E allora mentre i ladri continuano a rubare bici e motorini, mentre i malloppieri con cointeressenze particolari continuano a deturpare e a distruggere l’ambiente studiando anche la modifica al PUT e non solo, mentre si costruiscono vasche ornamentali in pieno centro storico o si inventano autorizzazioni senza il parere della Soprintendenza in un parco speciale e la gente lavora tanto e sodo per portare avanti la famiglia, al Palazzo della totale trasparenza (tanto che ormai i comuni cittadini lo chiamano il palazzo di vetro) non riescono a far decollare l’amministrazione che vanta già ben 7 anni. I Cittadini ricordano le buche e le strade dissestate, le aiuole inesistenti o bruciate dal sole, le periferie totalmente abbandonate e che sono scomparse dall’agenda dei nostri Amministratori. Al contrario il Mario piglia tutto fa festa tutti i giorni per distrarre avversari politici e cittadini.
Tanti ci credono, tanti altri fanno finta che va tutto bene così…Il resto della popolazione non perde occasione per ricordare a sé stessa che “endapassà a nuttat“. Si! Perché peggio di questa Amministrazione comunale nella storia locale non si trova traccia nè memoria! Lo stratega don Mariano intanto affila i coltelli per preparare uscite di scena e dal palco di donne che non appartengono al “clan”. In giro si parla di sindrome di Brutomania.

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