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Sorrento, Marco Fiorentino e l’ingorgo di Marano: “La gente non ne può più…si cambi”

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Marco Fiorentino
Marco Fiorentino

SORRENTOMarano in subuglio, residenti e commercianti sono esasperati per il nuovo dispositivo della viabilità che, istituito per consentire i lavori della metanizzazione sul Corso Italia, è stato trasformato in permanente dall’Amministrazione comunale. Alla prova dei fatti non ha retto e non regge e Sorrento impazzisce stretta in una morsa di traffico e smog con l’aggravante del maltempo che ha ulteriormente peggiorato una situazione di per sè già critica. Marco Fiorentino qualche giorno fa ha suonato il campanello d’allarme per una situazione divenuta oramai insostenibile ed ha richiesto, col suo Gruppo consiliare, di discutere l’argomento nel prossimo consiglio comunale. “La gente è giustamente esasperata per una situazione evidentemente critica e che non è una soluzione ai già gravi problemi di congestionamento del traffico proprio alle porte della nostra città – spiega Fiorentino – Certi provvedimenti, che per necessità si possono subire è evidente che non possono diventare stabili al di fuori di una rivisitazione complessiva della mobilità urbana ed extraurbana che richiede altri tempi e altri mezzi…

Quindi stiamo scontando pesantemente gli effetti di questa decisione e penso che i Cittadini si devono decidere a farsi sentire, ad alzare la voce oltre che mormorare perchè su certe questioni di interesse generale che preoccupazione c’è a rappresentare un disagio nelle sedi preposte! Scrolliamoci da dosso questa specie di “pigrizia” o “reverenza” e ognuno faccia coerentemente la propria parte perchè continuando di questo passo Sorrento muore e non sarà impresa agevole poi rianimarla. E non è solo un problema di Marano e zone limitrofe, intendiamoci, perchè gli effetti di questo maxi-ingorgo si ripercuotono su tutta la città col risultato che i tempi per spostarsi si dilatano enormemente, cresce l’esasperazione e aumentano le tensioni e con esse anche gli incidenti. Buon senso non manca e auspico che la voce della Città si faccia sentire e che la si ascolti per uscire al più presto da questa situazione”.

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