Meta, stasera il Direttivo PD per decidere il nuovo corso politico

META – Questa sera alle 19 si riunisce il Direttivo del Partito Democratico per analizzare il risultato del Referendum Costituzionale e la situazione del partito in generale e del circolo metese. Paolo Trapani, segretario del circolo cittadino, ha riunito l’organismo dirigente locale per un approfondimento sul voto e soprattutto sul futuro di un partito che a Meta, nonostante vanti un sindaco – Giuseppe Tito – e numerosi amministratori iscritti non ha una propria identità sul piano amministrativo a conferma di una certa difficoltà a trasformazione l’azione amministrativa nell’attuazione di un progetto politico ascrivibile al partito.

Il clima di contrapposizione tra il segretario Trapani e il sindaco Tito indubbiamente rappresenta il nocciolo della questione e proprio al referendum la decisione di Trapani di sostenere il fronte del NO ha chiaramente accentuato le divisioni, ma nello stesso tempo l’esigenza di superare il momento elettorale addivenendo a una definizione dei rapporti e a una decisione sulla costituzione di un gruppo consiliare tra i consiglieri e gli assessori iscritti al PD. Intanto in Amministrazione qualcosa sembra smuoversi anche per l’incalzare della consigliera, ed ex assessore, Susanna Barba determinata ad approfondire una serie di dossier inerenti l’attività amministrativa e le situazioni di alcuni amministratori in carica. Circostanza che mantiene alta la tensione nel palazzo nel momento in cui Tito, dopo l’esito referendario, deve fronteggiare anche la “dichiarazione di guerra” lanciatagli dal collega sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani che ne ha apertamente messo in discussione la leadership politica.