Diario Politico©Raffaele Lauro,  Italia

I disabili non sono un peso, ma una risorsa per il Paese

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di Lucia Gargiulo*

Lucia Gargiulo
Lucia Gargiulo

Se si assumono persone con disabilità, il costo del lavoro viene ridotto. Infatti con decorrenza 1° gennaio 2016 viene riconosciuto un incentivo economico d’importo fino al 70% della retribuzione, fruibile mediante conguaglio con i contributi da versare all’I.N.P.S. L’incentivo, che spetta a tutti i datori di lavoro, inclusi gli studi professionali, a prescindere che siano o meno imprenditori e compresi gli Enti pubblici economici, è stato introdotto dalla riforma “Jobs act” e reso operativo dall’I.N.P.S. con la Circolare n.99 del 13 giugno 2016. L’incentivo, già previsto all’art. 13 della Legge n.68/1999, è stato modificato dal DLgs n.151/2015 (riforma “Jobs act”). Tale incentivo è riconosciuto nei limiti di risorse stanziate nell’apposito “Fondo per il diritto al lavoro dei disabili”, di cui al citato art.13, pari a euro 20 milioni annui.

BONUS DISABILI

bonsu inpsLa concessione, di conseguenza, avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. L’incentivo spetta per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine, anche se a tempo parziale, decorrenti dal 1° gennaio 2016. Unica eccezione riguarda i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%. In tal caso, infatti l’incentivo spetta pure in caso di assunzioni a termine, per tutta la durata del contratto purché non inferiore a 12 mesi. L’incentivo spetta anche in caso di assunzione da parte di una cooperativa di lavoro; in caso di instaurazione di un rapporto di lavoro a domicilio; nell’ipotesi di assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione (cioè assunzioni effettuate da Agenzie di Lavoro che fanno somministrazione di lavoro). In riferimento a quest’ultima situazione si ricorda che l’incentivo:
1) è trasferito in capo all’impresa utilizzatrice(non spetta, in altre parole, all’Agenzia ma dall’azienda che prende “in affitto” il lavoratore);
2) Non spetta per i periodi in cui il lavoratore non è somministrato ad alcun utilizzatore.
L’incentivo è subordinato alle seguenti condizioni:
a) Osservanza di obblighi contributivi, norme a tutele delle condizioni di lavoro e ogni altro obbligo di Legge legato al rapporto di lavoro;
b) rispetto di accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali;
c) rispetto delle condizioni generali in materia di fruizione degli incentivi (art. 31 del DLgs n.150/2015), ad eccezione dell’ipotesi di assunzione obbligatoria(cioè destinata a coprire la “quota d’obbligo”);
d) incremento dell’occupazione;
e) rispetto delle condizioni generali fissate dall’Unione Europea (UE), ossia il datore di lavoro:
1) non deve appartenere a coloro i quali hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato aiuti economici che sono stati definiti illegali o incompatibili dall’UE (ad esempio: aziende che hanno usufruito della fiscalizzazione sui contratti di formazione e lavoro);
2) non deve essere un’impresa che si trova in uno stato di difficoltà.

soldiLa misura del bonus disabili 2016 che spetta ai datori di lavoro, dipende dalla percentuale di disabilità:
A) Per riduzioni di capacità lavorativa tra il 67% ed il 79% o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: al datore di lavoro spetta un bonus assunzioni pari al 35% della retribuzione mensile lorda. In questo caso, l’incentivo ha una durata di 36 mesi.
B) Per riduzioni superiori al 79% o minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra: spetta un bonus occupazione pari al 70% della retribuzione mensile lorda per un massimo di 36 mesi, per ogni lavoratore assunto a contratto a tempo indeterminato.
C) Per i lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, spetta in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, un bonus pari al 70% della retribuzione lorda mensile per una durata massima di 60 mesi.

COME ACCEDERE ALL’AGEVOLAZIONE

Per essere ammessi a tale incentivo, bisogna prenotarsi con il modulo”151-2015” da trasmettere attraverso la procedura telematica “Dichiarazioni responsabilità del contribuente(il cui acronimo è”DiResCo”) presente sul sito internet I.N.P.S. La prenotazione può essere fatta sia per i rapporti già in corso, con data di assunzione a partire dal 1° gennaio 2016, e sia per i rapporti di lavoro non ancora iniziati. Nel modulo (che rappresenta la domanda di”prenotazione” dell’incentivo) deve essere indicato:
– i dati identificativi del lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intyervenire l’assunzione oppure la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine;
– la tipologia di disabilità;
– latipologia di rapporto di lavoro e se a tempo determinato, la sua durata;
– l’importo della retribuzione annua e il numero di mensilità.
Entro 5 giorni dall’invio del modulo, l’I.N.P.S. verifica la disponibilità delle risorse e, in caso di esito positivo, comunica in modalità telematica che è stato prenotato in favore del datore di lavoro l’importanza dell’incentivo in misura proporzionata alla retribuzione indicata in domanda. Entro 7giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione positiva da parte dell’I.N.P.S., il datore di lavoro, se non lo ha ancora fatto, deve stipulare il contratto di assunzione(oppure quello di trasformazione, a seconda dei casi per i quali vuol fare valere l’incentivo). Entro 14 giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di prenotazione positiva da parte dell’I.N.P.S., inoltre, il datore di lavoro deve anche comunicare l’avvenuta stipulazione del contratto di lavoro, sempre all’I.N.P.S, chiedendo la conferma definitiva della prenotazione già effettuata in suo favore(è questa l’istanza definitiva di incentivo). Bisogna tener presente che i predetti termini(7giorni per la stipula del contratto e 14 giorni per la richiesta di conferma della prenotazione) sono perentori: l’inosservanza determina la perdita degli importi prenotati(con necessità, pertanto, di dover ricominciare la procedura dall’inizio). L’I.N.P.S., ricevuta l’istanza definitiva dell’incentivo, effettua alcuni controlli automatizzati circa i requisiti di spettanza dell’incentivo: verifica la natura del datore di lavoro, l’esistenza del rapporto con il lavoratore e la disponibilità di risorse sufficienti. Alla fine, attribuisce un esito positivo o negativo all’istanza definitiva di ammissione al beneficio (cioè ammette o rigetta la domanda dell’incentivo). Il datore di lavoro se ottiene il via libera, può beneficiare dell’incentivo in quote mensili mediante conguaglio nelle denunce contributive.

* Consulente del Lavoro, Segretario Circolo PD Sant’Agnello

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