Piano di Sorrento, frana il costone nel Vallone San Giuseppe

PIANO DI SORRENTO – Una parte del costone del Vallone di San Giuseppe è crollato e con esso la vegetazione e un albero che hanno finito di ostruire l’alveo in prossimità della Marina di Cassano tra Piano di Sorrento e Sant’Agnello. L’allarme è scattato nelle prime ore del pomeriggio di lunedì 25 luglio 2016 su segnalazione dei residenti nella proprietà che sovrasta il vallone dal versante di Sant’Agnello. Il Sindaco di Piano Vincenzo Iaccarino è giunto sul posto e con lui l’Assessore Pasquale D’Aniello, mentre dal versante santanellese sono sopraggiunti gli Assessori Giuseppe Gargiulo e Antonino Castellano accompagnati dal nuovo tecnico in forza all’UTC. E’ stata effettuata un’ispezione sui luoghi della frana da cui è emersa immediatamente la gravità dell’accaduto anche perchè òe pietre staccatesi hanno compromesso uno sversamento fognario diretto alla condotta di Punta Gradelle sulla quale sono in corso lavori da parte della Gori.

Nelle ore serali però è scattata una seconda emergenza dovuta a un ulteriore smottamento di terreno e che ha interessato l’ala del Vallone di Piano di Sorrento, tant’è che il Sindaco ha sollecitato, per tramite Nello Di Nardo responsabile della Protezione Civile della Campania, l’intervento di un tecnico del Genio Civile che si è precipitato alla Marina di Cassano per valutare la situazione e per decidere l’intervento da effettuarsi. “Facciamo conto con decenni di totale abbandono dei valloni che sono una peculiarità e una risorsa del nostro territorio, ma che l’incuria e l’abbandono hanno trasformato in sversatoi di rifiuti di ogni genere – ha evidenziato il Sindaco Iaccarino – Purtroppo la situazione è destinata a peggiorare, come lo dimostrano gli episodi che sempre più frequentemente si registrano e i reportage video-fotografici realizzati di recente. Insieme alle altre Amministrazioni interessate credo si debba varare un programma straordinario di interventi sul sistema dei Valloni perchè dalla loro bonifica e dal recupero dipendono la salute dell’ambiente e in particolare del mare, ma anche l’assetto idrogeologico dell’area che comincia a dare segni di precarietà che non devono e non possono essere sottovalutati“. Nella notte la GORI è intervenuta per riparare la perdita ed ha comunicato al Sindaco che l’intervento è andato a buon fine per cui non c’è minaccia di sversamenti di liquami a mare.