Piano di Sorrento

Piano alle urne, Anna Iaccarino lancia la sfida agli Iaccarino

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Anna Iaccarino
Anna Iaccarino

di Anna Iaccarino

La risposta di Vincenzo Iaccarino al mio invito pubblico a ripartire dalle idee e dai cittadini appare solo un tentativo di crearsi una ingiustificata veste di vittima, replicando alle mie ragioni con accuse generiche e senza nemmeno provare a risolvere i problemi che, non certo da ora, gli si sono materializzati dinnanzi. Se politicamente ci si è arenati in questo pantano, la responsabilità è principalmente dello stesso Vincenzo e di Gianni Iaccarino che, da componenti delle diverse anime che costituivano l’opposizione in Consiglio comunale, anziché ascoltarmi e dar vita ad uno schieramento realmente alternativo a quello che in questi anni ci ha governato, hanno preferito sino ad oggi litigare su chi tra i due dovesse essere il candidato Sindaco.

Per raggiungere questo loro scopo hanno preferito tenersi su binari distinti ed evitare i confronti, prediligendo cercare sponde in questo o in quel pezzo della maggioranza. Insomma, è stata sprecata una grande occasione. Tuttavia non è su questo che voglio ulteriormente soffermarmi, perché preferisco guardare avanti e cercare di offrire il mio contributo per costruire una proposta politica che possa consentire alla Città di tornare ad essere protagonista. Per questo motivo ho raccolto l’invito rivoltomi da alcuni cittadini ed ho partecipato, venerdì sera, ad un incontro in cui si è ragionato del difficile scenario politico, degli evidenti problemi che assillano il Paese e, soprattutto, di idee. Ci incontreremo nuovamente mercoledì sera (6 aprile 2016) presso la Biblioteca comunale. Invito pubblicamente sia Gianni che Vincenzo a fare altrettanto, a mettersi in discussione come ho fatto io; a lasciar perdere i comizi faccia a faccia con i propri fedelissimi, per sedersi e confrontarsi con i cittadini, da cittadini, mettendo da parte le loro pretese e i loro numeri. Insomma a farci capire una volta e per tutte se il loro reale obiettivo è, come dicono loro, il bene della Città, o viceversa, come sta apparendo, esclusivamente quello di indossare la fascia tricolore.

Un commento

  • Pippo il fascista

    e la DC governerà a vita nei secoli dei secoli….se ci fosse Almirante….ma qui abbiamo solo dilettanti allo sbaraglio….caro Antonio Irolla fai sentire la tua atavica voce e tu Sandro Scotti dove sei, lasci tutto in mano a questi democristiani? la destra si faccia sentire!

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