Piano di Sorrento

Piano di Sorrento alle urne, tutti pronti al passo in dietro per Spezie

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Giancarlo Spezie
Giancarlo Spezie

Com’era nelle previsioni passata l’Epifania la politica è entrata in fermento e negli ultimi dieci giorni si sono susseguiti una serie di incontri e di iniziative che sembrano lasciar intravedere un’ormai prossima soluzione al problema della candidatura a sindaco della maggioranza uscente. Qualche giorno fa il prof. Giancarlo Spezie ha confermato di essere stato contattato senza però sciogliere la riserva sulla sua decisione di stare in campo per l’investitura a sindaco.

Salvatore Cappiello
Salvatore Cappiello

Tatticamente Spezie vuole capire se sul suo nome possono convergere anche coloro che da tempo sostengono la candidatura del vice sindaco Salvatore Cappiello. Infatti quella del professore di oceanografia sarebbe una proposta del gruppo di Maurizio Gargiulo e Gianni Iaccarino con il chiaro intento di marcare una netta distinzione rispetto ai dieci anni di Giovanni Ruggiero. Alla fine della corsa Ruggiero&Co sembrano così clamorosamente cedere il passo proprio agli ex avversari che cinque anni fa, con troppa fretta, furono imbarcati in maggioranza dando praticamente il via alle fratture interne al gruppo originario di Ruggiero. Quanto a capacità di aggregazione interna, nessuno della maggioranza uscente è stato in grado di riunire attorno al proprio nome consensi e sostegni sufficienti, almeno fino a questo momento.

Maurizio Gargiulo
Maurizio Gargiulo

Con la proposta di Spezie però Gargiulo e Iaccarino da un lato tentano di liquidare come fallimentare l’esperienza di Ruggiero marcando un’apparente discontinuità col passato. Dall’altro con Spezie azzardano l’investimento in un neofita della politica e soprattutto dell’amministrazione pianese che inevitabilmente finirebbe col doversi rimettere totalmente nelle loro mani per poter aspirare a svolgere il mandato sindacale. Considerando i trascorsi della compagnia non c’è da stare allegri per la prospettiva e Spezie si troverebbe a fare i conti con un’eredità non solo pesante, ma con l’emergere di una serie di criticità che non hanno trovato soluzione proprio per quello che Gargiulo&Co hanno sin qui rappresentato nella storia amministrativa pianese degli ultimi vent’anni.

Al momento Cappiello sembra far buon viso a cattivo gioco, ma è chiaro che ritrovarsi scaricato proprio da coloro cui cinque anni fa lui aprì le porte per il ritorno al governo cittadino significa incassare un bruttissimo colpo ritrovandosi consegnato a una vera e proprio disfatta politica.  Sul fronte opposto anche il Movimento Civico “Piano Oggi e Domani” sembra si stia muovendo per individuare possibili adesioni al progetto alternativo ideato da Anna e Vincenzo Iaccarino che qualche giorno fa ha incassato l’adesione di Pasquale D’Aniello. C’è stato anche un doppio incontro con Gianni Iaccarino col quale è stato avviato un confronto aperto e dagli esiti ancora indeterminati per l’ormai ben nota tattica di Iaccarino di non chiudersi nessuna prospettiva. Ormai si è entrati nel vivo del confronto politico-elettorale e per questo week end si attendono altre novità che potrebbero ulteriormente sparigliare le carte in tavola.

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