Sorrento

Meta, su Piazza Casale la parola ai lettori

Stampa

di Mariateresa Astarita

Egregio Direttore Vincenzo Califano
in riferimento al suo articolo “META, DEMOLIRE LA FONTANA DI PIAZZA CASALE PER LA SOSTA DEGLI AUTOCARRI” , vorrei fare alcune considerazioni. Premesso che non sono residente a Meta ma la frequento costantemente da oltre 30 anni. Nel 2009 con l’elezione a sindaco di Meta del dott. Paolo Trapani ho potuto constatare un grande cambiamento di rotta da un punto di vista amministrativo dopo anni di completo abbandono del paese. Il rifacimento di Piazza Casale e Piazza V. Veneto mi ha permesso per la prima volta di poter prendere il caffè seduta al tavolino!!! La villa comunale è stata riaperta dopo anni di chiusura e abbandono.

Il parcheggio della Conca anche esso chiuso da anni è stato riutilizzato….. Sono stati piantati nuovi alberi in tutto il paese curando il verde pubblico come non si era visto da anni…….Le scuole sono state oggetto di interventi importanti (è stato realizzato un bellissimo refettorio nella scuola elementare …è stata rinnovata l’ aula magna della scuola media e tanti altri ancora) …..gli uffici comunali sono stati dislocati in una struttura moderna e funzionale nella parte alta del paese … si è potuto iniziare cosi la ristrutturazione della vecchia casa comunale ….. in via Marconi sono stati rifatti i marciapiedi e sono state poste delle deliziose panchine sotto gli alberi……molto bene è venuta la sistemazione di Largo Stella Maris con aiuole ben sistemate…. il tunnel ritinteggiato di bianco e via quei vecchi murales lungo la strada per la spiaggia…..grossi interventi nella pubblica illuminazione (via Caracciolo, via Meta, via Gradelle Corso Italia etc…) … si è portato avanti il condono edilizio (una mia amica erano anni che aspettava per un piccolo locale da utilizzare come bagno) ….il cimitero sembra un bellissimo giardino ….. è stato istituito un servizio di autolinee interne ……..e tante altre cose che non sto adesso a ricordare. Nel 2014 diventa sindaco il rag. Giuseppe Tito che si muove un’ottica di continuità, forse apparentemente anche in maniera più rapida e efficiente, ma visto che dal contenuto del suo articolo si capisce che si vuole ritornare al passato interrompendo quel processo di riqualificazione del centro storico che avrebbe portato progressivamente alla completa pedonalizzazione e alla realizzazione di vero centro di aggregazione di Piazza Casale, rimango sconcertata Ma da chi è consigliato il sindaco Tito nelle sue scelte???
La saluto cordialmente

Napoli , 1 settembre 2015

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*