Sant'Agnello

A Sant’Agnello l’Opposizione chiede di investire 100mila euro a sostegno dell’occupazione

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Sant'Agnello liberi e ugualiSANT’AGNELLO – La presidente del Consiglio Comunale, Maria De Martino, oggi ha convocato il Consiglio per il giorno 21 agosto 2015 per l’approvazione del bilancio di previsione 2015 adempimento che tante amministrazioni confidavano slittasse al 30 settembre, ma che invece ha obbligato i Comuni inadempienti a un tour de force essendo scaduto il termine al 30 luglio scorso. Ovviamente un po’ in tutte le Amministrazioni le forze di opposizione hanno contestato il poco tempo che hanno avuto a disposizione per l’esame della corposa documentazione. Il Gruppo di minoranza di “Liberi e Uguali” ha indirizzato proprio alla Presidente del Consiglio Comunale un emendamento che sarà discusso quindi nella seduta di venerdì e con quale i Consiglieri Gianmichele Orlando, Antonino Coppola e Pietro Gnarra propongono al Consiglio di dare un forte segnale per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso una riduzione di 100mila euro della spesa per destinare il corrispettivo in favore dei giovani attraverso una riduzione della TASI di € 1000,00 per quelle attività produttive e alberghiere che abbiano un neoassunto dal 1° gennaio 2015.

Il provvedimento per essere approvato dal Consiglio, oltre alla volontà politica, deve essere supportato da una proposta tecnica: cioè da quali capitoli di spesa debbano provenire le risorse necessarie a coprire questa modifica. I tre esponenti dell’Opposizione li hanno individuati così: una riduzione di 12mila euro per i servizi di comunicazione istituzionale (compenso del portavoce), riduzione di 70mila euro derivanti dai costi per gli organi istituzionali (indennità di carica di Sindaco, Assessori, gettoni consiglieri comunali e componenti commissioni) ed infine altri 18mila euro da detrarsi dalle spese per contributi a comitati e associazioni per eventi turistici e manifestazioni. Una proposta che dovrà essere valutata e sottoposta al voto dei Consiglieri. I proponenti l’emendamento, però lasciano già intravedere quale sarà l’esito della votazione. Scrivono infatti in calce alla loro proposta: “Con l’amara consapevolezza che anche questo emendamento, non fosse altro per il forte attaccamento del Sindaco e dei suoi Assessori all’indennità di carica ed il loro totale disinteressamento ai reali problemi del paese, sarà cestinato dalla maggioranza peraltro senza alcuna dignitosa motivazione, comìè accaduto con tutte le altre nostre proposte in passato“.

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