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Come e perchè il mare della Costiera diventa marrone. Video

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Condotta fognaria
Condotta fognaria

Presentiamo un documento video straordinario che spiega come e perchè il mare della Penisola Sorrentina assume la colorazione marrone soprattutto quando c’è cattivo tempo e si verificano forti piogge. La condotta fognaria che da Sorrento raggiunge Vico Equense a Punta Gradelle per sversare nel mare i liquami è soggetta al fenomeno del cosiddetto “troppo pieno” che provoca il travaso del contenuto dalla condotta nell’area circostante. L’ultima forte pioggia della scorsa settimana, come è possibile vedere nelle immagini che abbiamo girato nel Vallone di San Giuseppe tra Piano di Sorrento e Sant’Agnello, provoca l’imponente fuoriuscita del liquido fognario (minuto 6 e 17) che con la pioggia scorre violento lungo tutto il vallone, nel canale di sfogo e soprattutto al di fuori di esso raggiungendo la sabbia e quindi il mare.

Video

Vallone Piano foto di ViC 005Nelle foto che abbiamo realizzate sono visibili la condotta, il tubo del troppo pieno che nelle immagini video riversa un violento getto d’acqua nel canale. Sono visbili anche i tubi rotti e addiritturo il tombino che in caso di forti piogge salta accrescendo ulteriormente l’onda. Il fenomeno è ben noto e non si verifica solo nel Vallone tra Piano di Sorrento e Sant’Agnello con la spiaggia di Caterina che è la più colpita dall’onda fognaria, ma anche a Meta. Ne consegue che nei tratti di mare interessati vengono riversati centinaia di metri cubi d’acqua fecale e quindi inquinante trasformando il mare in una fogna a cielo aperto dove bisgona attende soltanto il gioco delle correnti marine per ripristinare una situazione di normalità. Vallone Piano foto di ViC 011Ovviamente il “troppo pieno” è legato anche all’aumento della popolazione durante il periodo estivo che provoca la fuoriuscita del materiale fognario, regno indiscusso dei colibatteri fecali che, in sede di prelievo da parte dell’Arpac, determinano la non balneabilità dei siti interessati. E’ ovvio che la bonifica della condotta lungo il suo percorso è decisiva ai fini di correttamente incanalare i materiali fognari, così come la verifica delle immissioni di acque bianche in quelle nere con l’effetto di accrescere il volume fognario. Infine, ma non ultimi, i controlli sugli scarichi fognari abusivi dovuti, per lo più, ad attività svolte illegalmente o a smaltimento illegale di rifiuti connessi a cicli produttivi come per esempio allevamenti animali, smaltimento oli o materiali caseari, etc… Il WWF della Penisola Sorrentina presieduto da Claudio d’Esposito da anni documenta i fenomeni legati all’inquinamento marino della Costa segnalando e denunciando eventi, situazioni che andrebbero seriamente prese in considerazione da tutte le Autorità che troppo spesso non si avvalgono del prezioso lavoro volontario del WWF, ma addirittura lo osteggiano.

Proponiamo alcuni video realizzati nel 2009 dal WWF Penisola Sorrentina in località suggestive come per esempio il Golfo del Pecoriello. Purtroppo la situazione non è cambiata nel corso degli anni perchè le condizioni della condotta fognaria è peggiorata.

Video WWF1

Video WWF2

3 commenti

  • Antonino Coppola

    Il ragionamento non torna “quando c’è cattivo tempo colorazione del mare marrone” perchè dovrebbe essere l’esatto opposto. Quando viene attivato l’overflow (troppo pieno) per forti piogge dovrebbe essere l’acqua pluviale ad affluire nelle condotte fognarie e non viceversa. In questo caso si dovrebbe avere anche il vantaggio di pulire il cicuito fognario, per cui il problema è sempre alla fonte, ci sono sicuramente furbi che sversano approfittando delle condizioni meteo a loro favorevoli nelle condotte pluviali.

    • Politica in Penisola

      La condotta lungo tutto il suo percorso presenta falle da cui fuoriescono ordinariamente i liquami. Inoltre l’immissione delle acque piovane nella condotta con l’intento di ripulirle deve fare i conto con il calibro che è inferiore e pertanto l’aggiunta delle acque in condotta ne determina il travaso. Il risultato sconcertante è che le tante perdite lungo la rete e i troppo pieno rendono inutile il depuratore di Punta Gradelle dove dovrebbero convogliare tutti i liquami fognari da Sorrento a Meta.

  • Gennaro, orgoglioso elettore DC

    Esatto il depuratore parte già inservibile per la sua limitata portata,nelle fogne va non solo acqua piovana ma anche le acque bianche di tantissime abitazioni della penisola sorrentina. D’estate poi la popolazione passa da 70 mila ad almeno 200 mila, il depuratore non regge a questo enorme flusso di liquami . Poi ci sono tanti stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti che immettono tutto a mare….quanti di questi operatori operano sulla spiaggia? tantissimi e dove si pensa che vadano i rifiuti?

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